Gli auguri “particolari” di Don Giovanni Zampaglione

don giovanni zampaglione

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don giovanni zampaglione
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Carissimi … nel Signore,

“Brillano centinaia di stelle sotto il cielo di questo mese. E per vederle basta entrare nel fantastico mondo di Sky. Ognuno in questo modo, troverà la sua stella, indipendentemente dall’età e dagli interessi … solo sotto il cielo di Sky ognuno può trovare la sua stella”.

Mi ha colpito molto questa espressione particolarmente suggestiva, presente su una rivista. Passando da un negozio all’altro ho notato come la nostra città è illuminata da tante stelle e le infinite melodie natalizie ci ricordano che il Natale è ormai alle porte. Il mio cuore, però, si riempie di tristezza al pensiero di quella meravigliosa notte di Natale, di duemila anni fa, quando una stella luminosissima si fermò sulla grotta di Betlemme. Che lezione di umiltà e povertà ci dà il Signore Gesù, che non ha scelto per nascere una reggia, o nei palazzi dei potenti, ma un posto povero, umile.

Fare Natale, significa comprendere che il dono più grande è Gesù, significa costruire la pace nel nostro quotidiano, significa convertirci al Suo Amore infinito, significa, soprattutto cancellare ogni risentimento verso tutti. Questo è il “vero” Natale che siamo chiamati a vivere …(a mio avviso) OGNI GIORNO.

Diceva Norman Brooks che il Natale è per sempre, non soltanto per un giorno … l’amore, il condividere, il dare, non sono da mettere da parte come i campanellini, le luci e i fili d’argento in qualche scatola su uno scaffale. Il bene che fai per gli altri è bene che fai a te stesso.

Permettetemi di formulare degli auguri … particolari.

Il primo augurio lo faccio al presidente Foti. Buon Natale a te presidente, e grazie perché in questi anni ci hai fatto conoscere la serie “A”. Sappiamo quanto è difficile e pieno di insidie la serie B ma speriamo di festeggiare i 100 anni della Reggina in serie A. Il secondo augurio lo faccio a mister Breda. Buon Natale a te, Roberto, che sei felice perché le cose vanno bene con la Reggina. Sono contento che sei il mister della prima squadra, ammiro la tua semplicità e penso che diventerai  un grande allenatore. Coraggio, vai avanti!!! Il terzo augurio lo faccio alla squadra. Buon Natale a voi calciatori, che anche quest’anno ce la metterete tutta per “regalarci” la serie A.

Vi auguro di rimanere sempre uniti e di fare gruppo: è questo il segreto per raggiungere l’obiettivo.

Sono contento anche per le vostre iniziative di solidarietà e di impegno civile nella nostra città.

L’ultimo augurio lo faccio ai tifosi. Buon Natale, a voi tifosi che seguite la squadra. Il “regalo” più bello che potete fare alla Reggina è di arrivare un giorno a riempire il Granillo (vi ricordate la partita con il Novara?). Il Granillo deve ritornare ad essere il “dodicesimo” uomo in campo.

Voi siete la “stella” della Reggina , che deve ritornare a brillare e a “infiammare” con il tifo lo stadio. Dovete essere voi a trascinare la squadra in serie A.

Auguri a tutti … possa Gesù Bambino nascere nel nostro cuore e farci sperimentare la gioia del suo Amore.

P.S.: Mi auguro che ritorni a casa Francesco Azzarà.

Don Giovanni Zampaglione

Cappellano Reggina Calcio

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Author: Cristina

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