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«Rivolgo i miei complimenti a tutta l’organizzazione del Fai Calabria, delegazione Locride e Piana, per l’ottima riuscita dell’evento nazionale “Giornata FAI di Primavera”». Queste le parole di gratitudine dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni Calabrese, all’indomani della conclusione dell’edizione 2012 delle Giornate di Primavera, che hanno visto sul nostro territorio la riscoperta de “I Mosaici della Villa Romana del Naniglio” a Gioiosa Jonica dal 23 al 25 marzo.
«Il mio apprezzamento – continua Calabrese– va a tutta l’organizzazione per il lavoro prodotto a favore della riscoperta delle nostre bellissime risorse e l’invito a proseguire verso questa strada, segnale che la cultura e la legalità, si costruiscono attraverso questi esempi. La Giornata Fai, riveste infatti una duplice funzione: educativa e turistica. Educa le nuove generazioni a scoprire le bellezze naturali e artistiche della terra, avvalorando la tesi di un territorio che ha molto da offrire e al tempo stesso regala una proposta turistica rilevante.
Mi congratulo con il presidente regionale calabrese dottoressa Anna Lia Paravati Capogreco e il capo delegazione Vincenzo de Nittis per la professionalità e l’abnegazione riservate a questo progetto. I complimenti anche al Comune di Gioiosa Ionica che, nella persona del sindaco Mario Mazza, è riuscito a rispondere al meglio alle esigenze della manifestazione, organizzando l’evento nei minimi dettagli. E poi la soddisfazione più grande è stata quella di vedere tanti studenti che hanno abbracciato questo importante evento con la fattiva collaborazione dei docenti delle scuole del territorio. La figura di “Ciceroni” è dimostrazione della capacità dei nostri giovani che, se interpellati, riescono ad esprimere le loro attitudini e il loro amore verso questa terra».
I giovani Ciceroni formati ed informati, hanno accompagnato, con serietà, i visitatori, presso la villa romana del Naniglio, sita in contrada Bugella a Gioiosa Jonica, dove per la prima volta sono stati esposti al pubblico i pregevoli mosaici policromi ivi rinvenuti, sia durante gli scavi di Alfonso de Franciscis del 1981-1986 e sia grazie agli scavi archeologici recenti. «I giovani – ha dichiarato l’assessore Calabrese presente a Gioiosa- -hanno saputo illustrare la storia della villa con semplicità e cura, spiegando, inoltre le motivazioni che hanno spinto il Fai a considerare la villa del Naniglio uno dei quattro beni più rappresentativi, su 670 beni aperti in tutta Italia, per la Giornate Primavera del FAI».
«L’impegno della Provincia di Reggio Calabria, dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, che rappresento, di concerto con l’Assessorato alla Cultura, guidato dall’assessore Edoardo Lamberti Castronuovo, sarà quello di sostenere le attività del Fai, individuando interventi, obiettivi e progetti da realizzare per il beneficio di tutta la terra calabrese. I beni archeologici sono risorse inestimabili sotto molti punti di vista e pertanto sarà importante un processo elaborativo e divulgativo non indifferente. Con l’assessore Eduardo Lamberti Castronuovo, inoltre, stiamo elaborando, interessanti percorsi ed azioni rivolte alla valorizzazione del paesaggio, alla rinascita culturale e allo sviluppo territoriale. Valorizzare le risorse culturali e ambientali del territorio – conclude Giovanni Calabrese- significa dare importanza alle origini, alla tradizione, alla natura e soprattutto rilanciare la storia di un popolo e di tutto il territorio».
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