Giordano: legittime le proteste del terzo settore sul bando regionale pro fasce deboli

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Condivido pienamente le preoccupazioni manifestate da diverse organizzazioni del terzo settore sui tempi ristretti previsti dal bando regionale pubblicato dal dipartimento lavori pubblici e che mira al finanziamento di programmi residenziali atti a promuovere l’autonomia e l’integrazione di soggetti appartenenti alle fasce deboli.

Il consigliere regionale Giuseppe Giordano interviene sulla questione sollevata dagli enti non profit che, nel condividere le finalità del bando regionale, contestano duramente i termini della scadenza che rischiano di compromettere la partecipazione sotto due profili: il primo sulla oggettiva impossibilità di evadere, in particolare per gli enti pubblici, in tempi stretti gli adempimenti burocratici, il secondo legato al periodo di vigenza del bando che si concentra nel mese di agosto,quest’ultimo notoriamente problematico per la piena funzionalità degli apparati amministrativi degli enti locali.

Da qui, precisa Giordano, la necessità di prevedere una proroga dei termini adeguata e in tal senso mi sono attivato presso il Dipartimento interessato contattando il dirigente generale, Ing.Domenico Pallaria, il quale, sensibile ai rilievi che sono stati formulati, ha rassicurato un pronto intervento atto a garantire una tempistica più adeguata alle esigenze del bando regionale.

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