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Il 26, 27 e 28 agosto 2015, a Gioiosa Ionica (RC), per “Gioiosa Percussioni Festival” torna la terza edizione de “I Tamburi di San Rocco” con incontri culturali, il Percussion contest “Premio Franco Lucà” e la musica di artisti d’eccellenza.
La manifestazione, promossa dal Comune di Gioiosa Ionica, in collaborazione con la provincia di Reggio Calabria, l’associazione culturale “Battente italiana”, e il Comitato festa di San Rocco, con la direzione artistica di Francesco Loccisano, prende il via mercoledì 26 agosto, alle ore 18.00, a Palazzo Amaduri, con il convegno “Il suono di San Rocco“.
La sera, a partire dalle ore 22.00, in piazza Dogali, il primo open concert della rassegna, con i Tamburello Cafè e i Tamburellisti di Torrepaduli.
Giovedì 27, a Palazzo Amaduri, dalle ore 16.00, va in scena il percussion contest “Premio Franco Lucà”, alle ore 22.00 premiazione ed esibizione dei vincitori nell’area open concert, e alle ore 22.30 sul palco si esibiranno gli Skunchiuruti Band.
Venerdì 28 agosto, gran finale con “I tamburi di Luca Scorziello”, special guest Badara Seck.
«Quest’anno l’anima, il sentimento, la profondità di tutto ciò che rappresenta la festa di San Rocco trova compiutezza negli eventi delle tre giornate del festival, dichiara il sindaco Salvatore Fuda. L’idea guida è quella di partire dalle radici della festa di San Rocco e valorizzare e far conoscere i contenuti più autentici della tradizione. Lo facciamo appunto con un convegno dagli accenti particolarmente significativi e con un contest dedicato alle percussioni che pensiamo possa crescere nel tempo e rappresentare un punto di riferimento per tantissimi giovani; un contest di valenza sociale, pedagogica, che abbiamo voluto intitolare al compianto Franco Lucà per tutto ciò che ha rappresentato e continuerà a rappresentare nel mondo della musica popolare. In generale – conclude Fuda – il festival pensiamo possa nel tempo arrivare a contraddistinguere Gioiosa Ionica come evento principe del comprensorio».
“Siamo orgogliosi – dichiara l’assessore alla cultura Luca Ritorto – di aver dato vita, insieme all’associazione culturale Battente Italiana a questa manifestazione che promette di essere coinvolgente, suggestiva e soprattutto con le carte in regola per durare nel tempo, con il massimo impegno da parte di tutti noi“.
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