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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
“Gioielli d’Italia” per rilanciare nuovamente l’area grecanica. A metà settembre è stato pubblicato il bando relativo a questo progetto, riservato ai comuni con popolazione non superiore a 60.000 abitanti, che potrebbe fornire ulteriore linfa vitale da un territorio che necessita di una “svolta” importante per evitare di finire nell’anonimato.
I Pisl, i Borghi Solidali ed altri progetti affini, solo per citarne alcuni, hanno negli ultimi anni dato ulteriore linfa vitale ai vari comuni dell’hinterland che devono fare i conti con un continuo spopolamento dei borghi interni a causa della difficile,e alquanto affascinante, conformazione geografica unita alla mancanza di opportunità per lo sviluppo.
Una situazione in controtendenza rispetto alla presenza di bellezze paesaggistiche e culinarie che il territorio offre e che andrebbero valorizzate creando molti posti di lavoro. Una possibilità che ancora solo in pochi riescono a percepire con i comuni che, molte volte, sembrano non comprendere il reale indotto che si potrebbe creare andando in questa direzione.
Rientra in quest’ottica, quindi, il progetto “Gioielli d’Italia” che vuole promuovere l’Italian life style, creando una rete di eccellenza e qualità nel campo dell’ospitalità turistica, che induca i comuni ad intraprendere azioni volte al miglioramento della qualità della vita e dell’accoglienza nel proprio territorio.
I criteri di selezione per l’attribuzione del riconoscimento “Gioielli d’Italia” si basano sui requisiti di patrimonio architettonico ambientale, ospitalità ed accoglienza turistica, sistema di attrattive comprendente, sistema di attrattive comprendente, politiche di promozione dell’offerta culturale, accessibilità e mobilità e vocazione turistica non del tutto sviluppata o adeguatamente valorizzata.
Il tutto corredato da un’accurata promozione sui mezzi di comunicazione e sulla presenza di servizi di mobilità, molto importante soprattutto nei territori, come quello grecanico, dove c’è la possibilità di trasferirsi dalla marina alla montagna in pochi chilometri. Una serie di aspetti già insiti in quest’area che dovrebbero portare uno o più comuni ad agire, specialmente in sinergia d’intenti, con l’obiettivo comune di ottenere l’appellativo di “Gioiello d’Italia”. Il bando scade il prossimo 15 novembre alle ore 12.
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