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Il Console Generale degli Stati Uniti per il Sud Italia, Colombia A. Barrosse, ha fatto visita al porto di Gioia Tauro. Nel primo pomeriggio, prima di effettuare un tour guidato all’interno dell’area portuale, ha incontrato i vertici dell’Autorità portuale. Al suo arrivo è stato accolto dal Commissario Straordinario Aggiunto, Davide Giuseppe Barbagiovanni Minciullo, e dal Segretario Generale, Saverio Spatafora, che hanno fatto gli onori di casa.
La visita si è tenuta, in prima battuta, nella sala presidenziale dove il Commissario Aggiunto Barbagiovanni ha illustrato la storia del porto e descritto le attività dello scalo, che è il primo porto italiano di transhipment all’interno dei circuiti internazionali del Mediterraneo. Sono stati, quindi, illustrati i progetti in corso d’opera e l’intera programmazione inserita nel Piano delle Opere Triennale. Nel contempo, il Commissario Aggiunto Barbagiovanni, al fine di offrire una complessiva informazione sulle caratteristiche infrastrutturali eccellenti del porto, ha, altresì, ricordato il ruolo fondamentale svolto dallo scalo di Gioia Tauro in occasione delle operazioni di smantellamento dell’arsenale chimico siriano quando, grazie all’infrastrutturazione dello scalo e all’alta professionalità degli operatori di settore, sono state effettuate, in tutta sicurezza, le attività di trasbordo delle armi siriane.
Dal canto suo, il Console degli Stati Uniti per il Sud Italia, Colombia A. Barrosse ha ringraziato i vertici dell’Autorità portuale per l’accoglienza e per le informazioni ricevute, in occasione di questa sua prima visita, che serviranno a gettare le basi per una futura collaborazione istituzionale. L’incontro si è concluso con un tour guidato, a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro che ha attraversato il canale portuale al fine di offrire al Console Generale una visione diretta dell’imponenza infrastrutturale del porto.
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