Questo post é stato letto 1230 volte!
I Carabinieri di Gioia Tauro hanno condotto due importanti operazioni mirate al contrasto dei reati ambientali e patrimoniali, denunciando quattro persone e sequestrando beni e strutture coinvolte in attività illecite. Questi interventi testimoniano l’impegno dell’Arma nella tutela dell’ambiente, della salute pubblica e delle risorse economiche locali.
Allaccio abusivo e attività illecite
La prima operazione si è concentrata su una villa privata, dove è stato scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica. L’energia sottratta, pari a un danno economico stimato in 70.000 euro, veniva utilizzata sia per alimentare l’abitazione che per un’officina meccanica.
Nel corso dell’ispezione, i Carabinieri hanno individuato una falegnameria abusiva in un immobile adiacente. Questa operava senza autorizzazioni, utilizzando un forno per la verniciatura privo di depuratore, con gravi rischi per l’ambiente e la salute pubblica. All’interno sono stati trovati rifiuti speciali e pericolosi, come solventi, lattine di vernice e materiali di scarto.
Le autorità hanno disposto il sequestro immediato della struttura, denunciando il titolare per furto di energia elettrica e violazioni delle leggi ambientali.
Scarico illegale di rifiuti nel fiume Budello
La seconda operazione ha riguardato le aree rurali attorno al fiume Budello, dove due persone sono state colte sul fatto mentre abbandonavano rifiuti pericolosi su un terreno agricolo. Tra i materiali scaricati figuravano pezzi di carrozzeria, scarti industriali e materiale ferroso.
Questa pratica rappresentava una grave minaccia per il suolo e le acque del fiume, con il rischio di contaminazione dell’ecosistema locale. I responsabili sono stati identificati e denunciati per abbandono di rifiuti pericolosi.
L’impegno dell’Arma dei Carabinieri
Le operazioni evidenziano il ruolo cruciale dei Carabinieri nel contrasto ai crimini ambientali, che compromettono l’ambiente, la salute della popolazione e l’economia del territorio. Il loro lavoro non si limita alla sicurezza pubblica, ma si estende alla difesa delle risorse naturali, come energia e acqua.
L’Arma sottolinea l’importanza di un controllo capillare sul territorio per garantire il rispetto dei diritti dei cittadini e contrastare le attività illecite che danneggiano l’ambiente e la collettività.
Indagini in corso
È importante ricordare che le persone coinvolte sono attualmente oggetto di indagini preliminari. In base al principio di presunzione di innocenza, devono essere considerate innocenti fino a eventuale condanna definitiva.
Questo post é stato letto 1230 volte!