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La Regione Calabria, i Ministeri dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Reggio Calabria, l’ Autorità Portuale di Gioia Tauro, la Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) hanno firmato, questa mattina, a Roma, nella sede della Delegazione della Regione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – un accordo di programma quadro (APQ) che prevede un
investimento di oltre 459 milioni di euro per la realizzazione di interventi nell’area e su parte del territorio della Regione. Un nuovo traguardo per l’area di Gioia Tauro, al fine di rafforzare la leadership del suo Porto sul bacino del Mediterraneo.
“La sottoscrizione dell’APQ – ha detto il Presidente della Regione Scopelliti – è un nuovo importantissimo traguardo che abbiamo fortemente voluto e raggiunto in tempi brevissimi. Abbiamo lavorato con grande impegno affinché le risorse non andassero perdute e siamo riusciti anche ad incrementare sensibilmente la cifra originaria. La creazione del Polo Logistico Intermodale – afferma il Governatore – consentirà l’insediamento grandi Operatori della Logistica Nazionali ed Internazionali, con notevoli ricadute occupazionali per l’economia calabrese.
E’ una nuova testimonianza – ha proseguito Scopelliti – che per noi l’area di Gioia Tauro rappresenta un punto di riferimento nel cuore del Mediterraneo. Si tratta dell’ennesima azione concreta da parte di questa Giunta Regionale e sono certo che è solo l’inizio: auspico un imminente impegno – conclude Scopelliti – per inserire ulteriori risorse nel Piano di Rilancio per il Sud e colmare il gap infrastrutturale con le altre Regioni”.
La cifra originaria prevista era di 163,3 milioni di euro e, successivamente, la Regione, grazie all’azione propositiva, favorita dalla Commissione Europea e dal Ministero delle Infrastrutture, con l’apporto di RFI in qualità di soggetto attuatore e gestore delle opere, ha messo in cantiere un ulteriore investimento, originariamente non previsto, di 296 milioni di euro (di cui 153 milioni circa di “risorse fresche”). L’impegno delle Istituzioni coinvolte ha permesso, quindi, non solo che l’investimento iniziale, previsto nell’accordo da siglarsi entro febbraio 2010, non andasse perduto a causa del mancato rispetto dei tempi dettati dall’Unione Europea, ma anche una sensibile crescita della cifra disponibile.
L’avvio del Polo Logistico Intermodale di Gioia Tauro produrrà ricadute dirette positive sul mercato del lavoro e sul sistema produttivo regionale e nazionale. La realizzazione e la gestione del Polo Logistico Intermodale di Gioia Tauro e il rafforzamento delle infrastrutture ferroviarie consentiranno un notevole potenziamento del tratto Gioia Tauro-Taranto-Bari, finalizzato a migliorare le caratteristiche prestazionali dell’itinerario per un mercato sempre più condizionato dalla qualità delle Infrastrutture. Gli investimenti previsti, e conseguentemente le importanti opere infrastrutturali che si andranno a realizzare, consentiranno un rilancio del sistema trasporti stico non solo della Calabria, ma delle regioni meridionali. L’azione congiunta delle Regioni Convergenza, con il supporto della Commissione Europea, potrebbe trovare un momento di sintesi attraverso la messa a punto di una piattaforma comune che potrebbe trovare un punto di partenza in un incontro ad hoc che la Calabria si propone di ospitare. Nuove condizioni, quindi, per l’insediamento di grandi Operatori della Logistica Nazionali ed Internazionali attraverso interventi necessari per lo sviluppo dell’area, con tre priorità strategiche: la preservazione della Leadership nel Transhipment, la realizzazione del Sistema Intermodale Eccellente e l’insediamento di grandi Operatori Logistici/Industriali Nazionali ed Internazionali.
La Leadership nel Transhipment sarà preservata attraverso interventi in grado di incidere sulla capacità del porto, sull’efficacia operativa dei concessionari e delle dogane. Il Sistema Intermodale Eccellente sarà realizzato tramite la creazione di un Gateway, la rimozione dei vincoli logistici operativi in ambito portuale (“ultimo miglio”), la realizzazione di impianti destinati alla terminalizzazione ferroviaria e delle relative opere di raccordo alla rete ferroviaria nazionale ed al sistema di viabilità portuale e la rimozione dei residuali “colli di bottiglia” sul sistema ferroviario nazionale. La creazione delle condizioni per l’insediamento di grandi Operatori Logistici/Industriali Nazionali ed Internazionali si otterrà attraverso la realizzazione di un “Distretto Logistico”, inteso come insieme di interventi in grado di creare le condizioni necessarie per favorire l’insediamento dei grandi operatori industriali e logistici.
Per l’Assessore al Bilancio e Programmazione Giacomo Mancini, insomma, “Con la sottoscrizione dell’APQ di Gioia Tauro, la Calabria di Scopelliti diventa locomotiva del Sud. Con l’enorme finanziamento che conquistiamo (abbiamo guadagnato il triplo delle risorse previste originariamente) doteremo la nostra Regione di un porto altamente competitivo nel sistema europeo e di un moderno sistema infrastrutturale ferroviario che colmerà tanti gap che affliggono la nostra terra. E insieme guideremo la definizione di un nuovo sistema di trasporti interregionali (ad iniziare dalla direttrice Gioia-Metaponto-Taranto-Bari) che coinvolgerà le altre regioni del Sud e che permetterà alla Calabria e all’intero Mezzogiorno di proiettarsi all’interno delle grandi direttrici definite dall’Unione europea. Insomma -ha concluso Mancini- da Regione marginale ed emarginata, la nuova Calabria di Scopelliti inizia a diventare guida e propulsore di sviluppo”.
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