Gioia Tauro (Rc), Scopelliti incontra i vertici di Medcenter Contanier Terminal e Contship

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Il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, nel corso della recente visita effettuata al Porto di Gioia Tauro, ha incontrato i vertici della società Medcenter Container Terminal e Contship, la società che gestisce il terminal contenitori dell’area portuale.

 Alla riunione – è scritto in un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale –  hanno preso parte i massimi rappresentanti dell’azienda, tra cui Cecilia Eckelmann Battistello, Presidente di Contship Italia e MCT, Vincenzo Iacono, Amministratore Delegato MCT, Paolo Nereo Marcucci, Amministratore Delegato Sviluppo e Programmazione Contship Italia, Sebastiano Grasso, Amministratore Delegato Sogemar, Thomas Eckelmann, azionista di Contship Italia e Marcello Gatto, Capo area sud Sogemar.

L’incontro è servito per illustrare al Presidente della Regione, Scopelliti, il gruppo Contship Italia e MCT e Sogemar, e l’attività svolta finora, con particolare attenzione agli ultimi anni, ponendo maggiore interesse alle grandi opportunità di sviluppo per l’intera area portuale, in relazione anche ai possibili sviluppi di altre realtà concorrenziali presenti nel Mediterraneo.

“La visita presso la sede di Medcenter e l’incontro con i vertici ed i rappresentanti della società – ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria, Scopelliti – la ritengo molto utile ed indicativa dell’interesse che la Regione Calabria ha nei confronti di questa strategica infrastrutturale non solo per il nostro territorio, ma anche per l’intero bacino del Mediterraneo.

 Riteniamo che sia importante condividere anche con Medcenter una utile programmazione per lo sviluppo delle aree ancora non utilizzate.

Si tratta di un problema che si trascina da circa 15 anni. Oggi ricerchiamo una maggiore sintonia per condividere una strategia che caratterizzi Gioia Tauro come porto baricentrico nel bacino del Mediterraneo. Le notizie che ci sono giunte dal Governo – ha proseguito Scopelliti – in merito al sistema infrastrutturale regionale sono abbastanza confortanti, entro dieci anni contiamo di avere una rete infrastrutturale più completa ed efficiente, che comprenda l’autostrada A3 i cui lavori dovranno finire entro il 2013 come anche una più adeguata rete ferroviaria ed il Ponte sullo Stretto.

Interventi che si sommano alle opere che riusciremo ad avviare con i fondi recentemente assegnati alla Regione con la sottoscrizione dell’Apq, proprio per Gioia Tauro, con una cifra che si aggira intorno a 456 milioni di euro, per la realizzazione del Polo Logistico Intermodale. Si tratta ora di avviare un confronto serio – ha aggiunto Scopelliti – con tutti i soggetti interessati, Asi, Autorità Portuale, Regione e soggetti privati, affinchè ognuno con il proprio ruolo e competenza, si adoperi in tempi brevi per dare certezza all’intera area del Porto.

Occorre un grande gioco di squadra per dare un futuro certo ad una realtà portuale che ci invidia tutto il Mondo.

 Abbiamo lavorato con grande impegno affinché le risorse non andassero perdute e siamo riusciti anche ad incrementare sensibilmente la cifra originaria. Per la Calabria Gioia Tauro deve rappresentare un punto di riferimento nel cuore del Mediterraneo.

 In questa fase iniziale – ha concluso il Presidente Scopelliti – intendiamo potenziare e migliorare l’esistente, consapevoli che gli interventi, soprattutto nell’area industriale,  dovranno  essere concepiti e gestiti per la realizzazione ed il consolidamento di realtà in grado di avviare una concreta produzione e quindi una conseguente ricaduta occupazionale”.

“Servono con urgenza specifici provvedimenti a supporto della competitività dei porti di transhipment italiani come Gioia Tauro, Taranto e Cagliari – ha dichiarato il Presidente di Medcenter Container Terminal e Contship, Cecilia Battistello – la visita del Governatore Scopelliti in Medcenter Container Terminal è per noi molto importante e dimostra il livello di attenzione della nuova giunta rispetto alle problematiche di una delle più grandi realtà economiche della Calabria.

 Una realtà che da lavoro ad oltre 3000 persone.

 Chiediamo uno sforzo congiunto da parte del Governo, della Regione e della Autorità Portuale per intervenire con urgenza sui costi del porto di Gioia Tauro se non vogliamo che gli stessi clienti che ne hanno permesso lo sviluppo decidano di scegliere altri porti di Transhipment in Nord Africa. Porti che oggi possono offrire alle linee risparmi superiori del 30% rispetto ai porti di Transhipment italiani grazie alle minori tasse, ai minori oneri sociali e ai minori costi di approvvigionamento dei carburanti e dei prodotti energetici”.

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