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Noi non parteciperemo al voto, e’ giusto dirlo.
Ci siamo auto sospesi dal gruppo del PDL con dichiarazione resa in Consiglio Comunale dal
Nostro Capogruppo, On. Umberto Pirilli, riportata dai media.
Sono passati quasi due anni senza che tra noi e il PDL vi sia stato alcun contatto. Di contro il coordinatore regionale del PDL Scopelliti e il sindaco Bellofiore si sono corteggiati, ma poi quest’ultimo ha scelto l’UDC; e, di recente, il PD.
Nessuno di noi e’ stato mai iscritto al PDL, partito che non e’ mai stato un partito, anche se noi tutti abbiamo condiviso e condividiamo valori e progetti che l’ area politica del centro destra avrebbe dovuto incarnare, rappresentare, realizzare.
Berlusconi dichiara che ha alzato la freccia e sta per effettuare il sorpasso. Auguri. Scopelliti dichiara che il Grande Sud (nel quale e’ confluita la sua lista) e’ funzionale al PDL che ha rinnovato, e fortificato proprio in Lombardia, la sua alleanza con la Lega;la Lega, i cui governatori del nord (i tre moschettieri) si sono riuniti con Maroni, aspirante governatore lombardo, declarando il loro ambizioso progetto politico: macro regione del nord e “morte” del sud. Un bel progetto. Un bel pasticcio.
A sinistra non va meglio, a parte una ostentata euforia turbata dal volto triste e dai comizi soporiferi di Bersani. Al centro ci sono solo alta finanza e alte tasse. Grillo e’ una meteora con un esercito senza volto che comunque fara’ rumore e forse aiutera’ il sistema a implodere.
Nessuna tra le forze che aspirano al governo del Paese ha espresso un programma organico e credibile. Solo insulti reciproci. Nessuno merita il voto.
L’Italia, e la Calabria per quel che ci riguarda, hanno bisogno vitale di riforme profonde, di infrastrutture, di ricerca, e quindi di innovazione, di lavoro. Mancano, pero’, i soldi e quelli che entrano copiosi dalle tasse si volatilizzano attraverso i rivoli di un sistema centrale e periferico governato da un relativismo politico dove spreco e tangenti sono stati e sono la costante, fin qui, di tutti i governi di destra e di sinistra che si sono succeduti da molti decenni a questa parte.
Tutti noi, ciascuno nel proprio ambito, dobbiamo assumere la consapevolezza che il momento e’ grave e gravemente pregiudizievole per il futuro dei nostri figli e tutti e ciascuno dobbiamo impegnarci a rimuovere la cultura del relativismo, del pressappochismo, delle mazzette, del mercimonio.
E’ tempo dei doveri. E, dopo, dei diritti.
Gruppo Consigliare ex PDL
Umberto Pirilli
Anna Maria Stanganelli
Rocco Benedetto
Giulio Ranieri
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