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Riceviamo e pubblichiamo:
Finalmente anche alla stazione di Gioia Tauro si scorgono i primi segnali di ripresa. Appena qualche giorno addietro, infatti, è stato ripristinato il servizio a tempo pieno degli operatori specializzati nella circolazione.
La ripresa full time dell’attività è sicuramente una nota lieta, poiché i predetti operatori svolgono un servizio di assistenza continua ai tantissimi viaggiatori che quotidianamente affollano lo scalo ferroviario più importante e strategico della piana, tra l’altro, permettendo la funzionalità degli ascensori che consentono ai passeggeri e, in particolare ad anziani e disabili – che altrimenti dovrebbero essere accompagnati attraverso le rotaie – l’accesso ai binari 2 e 3.
Appare utile ribadire il ruolo fondamentale dello snodo cittadino, il quale, opportunamente ed efficacemente sorvegliato dall’attività preziosa della Polizia Ferroviaria, è posto in pieno centro e, dunque, atto a consentire agli utenti di giovarsi dei supporti logistici cittadini.
Lo scalo, peraltro, è anche confortevole per chi è costretto ad attendere, in quanto dotato di un accogliente punto di ristoro e, inoltre, favorito dalla immediata adiacenza al servizio di ferrovia locale (Calabro- Lucane), che consente di raggiungere agevolmente anche i comuni limitrofi dell’hinterland.
Certamente il parcheggio custodito, illuminato a giorno, in fase di ultimazione nella zona antistante la stazione ed idoneo ad ospitare centinaia di veicoli, sarà un ulteriore motivo di massima funzionalità per gli automobilisti dei centri interni, soprattutto dei pendolari, che quotidianamente usufruiscono del servizio ferroviario, partendo proprio da Gioia Tauro.
Nell’ottica di una sempre migliore qualità di vivibilità per la cittadinanza e nella consapevolezza della funzione strategica che lo scalo riveste per l’intera area della Piana, abitata da una popolazione di oltre 180.000 residenti – ai quali vanno, in ogni caso, aggiunte le presenze occasionali che, raggiungono picchi di incremento specialmente nel periodo estivo – l’Amministrazione Comunale, che non può che essere lieta della rinnovata vitalità della struttura, si adopererà affinché la politica regionale e nazionale e la stessa azienda di gestione non debbano esimersi dal fare i conti con questa importante realtà, in sede di scelte e decisioni.
In primo luogo, infatti, il Sindaco Renato Bellofiore ha intenzione di promuovere un tavolo di concertazione con le Ferrovie dello Stato e gli organi interessati per chiedere che a Gioia Tauro sia prevista una fermata della Freccia d’Argento, consentendo così ad una vasta utenza, comprendente anche i viaggiatori della fascia ionica, di fruire di un servizio più consono alle loro esigenze, non costringendoli a dover raggiungere le lontane città di Lamezia Terme e Reggio Calabria – quest’ultima, tra l’altro, resa praticamente “irraggiungibile”, considerati i tempi “biblici” di percorrenza del tratto autostradale.
Ufficio di Gabinetto del Sindaco di Gioia Tauro
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