Gioia Tauro (Rc), chiesti 15 anni per l’ex sindaco

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Quindici anni di reclusione: é la richiesta di condanna che i pm della Dda di Reggio Calabria, Roberto Di Palma e Roberto Pennisi hanno rivolto al tribunale di Palmi nei confronti dell’ex sindaco di Gioia Tauro, Giorgio Dal Torrione, a conclusione della requisitoria del processo ‘Cento anni di storia’.

14 le persone imputate nel processo, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata all’infiltrazione di alcune cosche della ‘ndrangheta nelle attivita’ del porto di Gioia Tauro. In particolare, secondo l’accusa, esponenti di primo piano della cosca Alvaro di Sinopoli e Molé e Piromalli di Gioia Tauro avrebbero sostenuto la scalata dell’imprenditore romano Pietro D’Ardes all’acquisizione della cooperativa portuale All Services. Per D’Ardes, i pm hanno chiesto la condanna a sedici anni di reclusione.

Stessa richiesta per due commissari liquidatori della cooperativa, Gianluigi Caruso e Giuseppe Mancini. La condanna piu’ alta, diciotto anni, e’ stata chiesta per Giuseppe Alvaro, esponente di primo piano dell’omonima cosca.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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