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Via gli scarti pericolosi di macellerie e di pescherie e le montagne di cartoni e imballaggi dalle aree cittadine.
Il sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, vista l’esiguità del personale in forza al comando vigili atti ad effettuare gli opportuni controlli sul territorio, ha lanciato un Sos alla Prefettura che accolto, per il tramite della polizia provinciale, già da qualche giorno si sta attivando con interventi di verifiche e controlli complessivi sul modo di conferimento dei sottoprodotti di origine animale (scarti di macellerie e pollerie e pescherie), partendo dal cento abitato cittadino, che negli ultimi tempi era rimasto vittima, come il resto del territorio comunale, di atti inqualificabili di abbandono di tali rifiuti sui bordi delle strada e marciapiedi adiacenti ai cassonetti.
In particolare, occorre verificare come vengono smaltiti gli scarti della macellazione (ritagli di carne aderenti ad ossa, grasso, ossa) e delle pescherie, in quanto essendo, come previsto dalle normative di settore, rifiuti speciali bisogna smaltirli con procedure adeguate e non buttarli nei cassonetti rendendo la città invivibile.
Già 11 attività commerciali hanno da subito stipulato apposita convenzione con aziende autorizzate e molte altre si apprestano a farlo. Quest’attività rappresenta solo il primo passo di un lavoro molto più complesso, necessario per diffondere in tanti cittadini un senso civico indispensabile per ridare decoro urbano alla nostra città.
L’obiettivo della nuova Amministrazione Comunale – da sempre portato avanti – di restituire a Gioia Tauro la concreta possibilità di realizzare un futuro ecologico ed ecocompatibile, parte anche da questo.
Il sistema di smaltimento che si basa sull’incenerimento e sul conseguente moltiplicarsi delle discariche nel nostro territorio, dimostra quotidianamente il suo fallimento. La riduzione dei rifiuti, l’incentivazione della raccolta differenziata, il recupero dei materiali, devono essere argomenti che toccano la vita quotidiana di ogni cittadino e sono l’unica alternativa percorribile per risolvere il problema dei rifiuti nella nostra regione.
E’ intenzione di questa Amministrazione comunale incentivare tutte quelle attività che, nel rispetto della legalità e con la collaborazione di tutti i cittadini, riescano a garantire a Gioia Tauro un cammino di “ritorno” dalla situazione di emergenza rifiuti che – paradossalmente – rischia di diventare normalità.
L’attività di controllo avviata deve in tal senso essere intesa come uno stimolo per i cittadini, cominciando dai commercianti, a dare un proprio contributo fattivo al cambiamento di Gioia Tauro, un atto di amore verso la città nella quale tutti viviamo, dove i nostri figli crescono, dove nessuno può sentirsi escluso dalla responsabilità di contribuire al cambiamento.
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