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Il 19 Febbraio 2017 , a Gioia Tauro (RC), centro abitato, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti disposto dal Comando della Compagnia di Gioia Tauro, diretta dal Tenente Gabriele Lombardo, i militari della Tenenza Carabinieri di Rosarno (Rc), guidati sul posto dal S. Ten. Alfio Rapisarda, unitamente a quelli della locale Stazione, hanno arrestato in flagranza di reato un ventisettenne del posto, già noto alle forze dell’ordine perché gravato da plurimi pregiudizi di polizia e penali per reati specifici e contro il patrimonio, in quanto, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, lo stesso è stato trovato in possesso di 110 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo Cannabis, suddivisa in ben 67 dosi termo-sigillate e pronte per essere vendute ed essere immesse nel mercato della droga della Piana di Gioia Tauro.
Il giovane è un soggetto già conosciuto ai Carabinieri di Rosarno perché, solo circa 15 giorni fa, lo stesso era stato tratto in arresto dai militari della Tenenza in quanto sorpreso, unitamente ad altri 4 malviventi, a compiere un furto di utensili da lavoro all’interno dell’immobile destinato ad ospitare la futura sede del Comando Arma di Rosarno. All’indomani del suo arresto il 27enne, su disposizione del Tribunale di Palmi, era stato rimesso in libertà e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma.
Ma i militari della Tenenza non lo hanno perso di vista, certi che, una volta libero, avrebbe potuto compiere altri furti in zona. Per questo motivo hanno deciso di continuare a monitorare i suoi movimenti fino a quando, nel corso della serata di domenica, i Carabinieri non hanno deciso di fare irruzione all’interno della sua abitazione, ritenendo che lo stesso potesse detenere della sostanza stupefacente.
In effetti la perquisizione in casa dava esito positivo considerato che, occultato all’interno della credenza della cucina, veniva rinvenuto un discreto quantitativo di cannabis (circa 110 grammi), suddiviso in ben 67 dosi, una bilancia utilizzata per la pesatura della droga e materiale per il confezionamento. Quanto rinvenuto è stato repertato e sottoposto a sequestro penale: la droga sarà successivamente inviata al R.I.S. di Messina per le analisi chimiche del caso. Dell’arresto è stato notiziato il P.M. di turno presso al Procura della Repubblica di Palmi che disponeva l’associazione dell’arrestato presso la Casa Circondariale di Palmi in attesa dell’udienza di convalida.
Anche quest’operazione di polizia giudiziaria conferma, ancora una volta, la presenza costante e pervasiva dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti e predatori in genere che affliggono quotidianamente il delicato e complesso territorio della Piana di Gioia Tauro.
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