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In occasione del 25 Novembre, Giornata Mondiale contro la violenza alle donne, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura – di Gioia Tauro organizzano una manifestazione che si svilupperà lungo tutto l’arco della giornata.
Il Sindaco e tutta l’Amministrazione, Assessorato alle Politiche Sociali e Assessorato alla Cultura intendono affrontare con vigore il fenomeno del c.d. “femminicidio” tanto intensificheranno, sul territorio, il numero di soggetti qualificati che si occuperanno dell’assistenza alle vittime di maltrattamenti e favoriranno la “rete” in modo da concentrare e favorire intorno a questo tema una sempre più forte attenzione.
Un programma ricco di iniziative e di momenti di sensibilizzazione che vedranno protagonisti Scuole, Associazioni, Istituzioni ed esperti che si confronteranno sul tema della “violenza di ge-nere”; una manifestazione che non vuole limitarsi alla sterile rappresentazione di una giornata ma che si pone il primario obiettivo di diffondere la tematica, di sensibilizzare le nuove generazioni alla discussione, al confronto e alla solidarietà nei confronti delle tante – troppe – donne che non riescono a dar voce al proprio silenzio.
Aderiranno alla manifestazione, inoltre, l’Associazione Commercianti, l’ALAGA e l’Auser.
Verranno attraversate le vie del centro della cittadina con un corteo nel quale le partecipanti indosseranno le “scarpe rosse” contro la violenza;
“scarpe rosse” quale simbolo di Cammino Unitario per condividere con tanti la possibilità e la voglia di opporsi e contrastare la violenza e quale ulteriore simbolo iconografico volto a rappresentare e ricordare le donne uccise, violate, sparite, che tanto hanno sofferto lasciando un vuoto che spetta a noi tutti tentare di colmare.
Nello specifico la manifestazione si aprirà alle 9.30 in Piazza dell’Incontro, con le testimonianze e gli interventi degli alunni e dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi 1° “Pentimalli” di Gioia Tauro , dell’Ist. Comprens. 2° “PaoloVI / Campanella” e dell’Ist. d’Istruz. Superiore “Severi – Guerrisi” : momenti musicali, produzioni video, creazioni di murales, elaborati, lettura di testi, sono alcuni delle tante forme attraverso le quali gli studenti della città esprimeranno il loro pensiero e la loro solidarietà alle donne vittime della violenza.
La psicologa Elena Bagalà e la prof.ssa Graziella Carbone apporteranno sullo specifico tema il loro contributo tecnico sociologico.
La manifestazione continuerà nel pomeriggio con un dibattito, che avrà luogo a Palazzo Fallara alle ore 17.00, nel corso del quale porteranno la loro qualificata testimonianza importanti esponenti del mondo delle Istituzioni, della società civile, dell’associazionismo, della scuola.
“UNA RETE CONTRO IL SILENZIO” il titolo del dibattito che sarà moderato dall’Assessore alla Cultura Monica Della Vedova;
dopo l’intervento ed i saluti del Sindaco della città, avv. Renato Bellofiore, seguiranno i contributi del dott. Giuseppe Creazzo – Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, dell’avv. Francesco Napoli – Presidente del Consiglio dell’Ordine Avvocati Palmi, del Capitano dr. Francesco Cinnirella – Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Gioia Tauro , della d.ssa Rosalia Crivello per la Polizia di Stato – Commissariato di Gioia Tauro, dell’avvocato Francesca Orefice, dei Dirigenti Scolastici prof.ssa Catena Giovanna Moschella, prof. Vincenzo la Valva, prof. Giuseppe Gelardi, della dott.ssa Mariadomenica Garibaldi specialista in Scienze Psi.a, della dott.ssa Elena Bagalà psicologa, della direttrice sanitaria dell’Ospedale di Gioia Tauro d.ssa Francesca Cosentino.
Un modestissimo contributo, quello di domani, alle tante storie di donne vittime della violenza per far sì che il senso della loro vita e del loro sacrificio non vada mai perduto passando da un momento di matura riflessione collettiva sul valore della Vita e dell’Amore.
Una speranza per il futuro che tutti noi dobbiamo alle nuove generazioni.
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