Gianpaolo Catanzariti (PSI) sulla vicenda rigassificatore trattata all’ultimo consiglio provinciale

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In un momento di grande confusione che sta vivendo il nostro Paese, le maggioranze che guidano le istituzioni non possono contribuire ad alimentarla, implementando così il senso di sbandamento che spinge inesorabilmente i cittadini talvolta a scegliere di rifugiarsi nell’astensionismo e nella sfiducia verso tutti, talaltra ad ingrassare forze improvvisate, arrabbiate ed anti-sistema come avvenuto a Parma.

            Quando si governa un ente occorre chiarezza e senso di responsabilità decisionale specie se si tratta di un settore troppo sottovalutato dalle nostre parti e senza comprendere che proprio su di esso si giocheranno le sorti di una nuova rivoluzione industriale: l’energia.

            Sulla vicenda del rigassificatore, intervento utile anche all’area industriale ed al Porto di Gioia Tauro, la Provincia non può apparire timida, incerta o confusa.

            Nessuno intende chiudere la porta in faccia ai contributi, ai dubbi delle comunità locali, agli apporti ed agli studi di esperti e tecnici sul punto.

            Ciò che si pretende, però, e di cui dobbiamo avere granitica consapevolezza, è che su determinati temi e scelte la politica deve recuperare il suo primato, governando e scegliendo ed assumendosene la relativa responsabilità dinanzi agli elettori.

            Questo è un modo per essere chiari e coerenti con quanto dichiarato in campagna elettorale e nelle linee programmatiche della coalizione che ha sostenuto Raffa ed è su ciò che gli elettori rivolgono il proprio consenso verso una opzione piuttosto che un’altra, determinando la vittoria di una maggioranza e la sconfitta di una minoranza.

            Bene ha fatto, quindi, il Presidente Raffa a chiarire i termini della vicenda senza tentennamento alcuno così come, mi auguro, avverrà per future questioni meritevoli di decisioni consapevolmente assunte.

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Author: Cristina

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