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di Tiziana Pizzimenti
Il centro sportivo italiano (CSI) è un’associazione fondata sul volontariato, senza scopo di lucro, che vuole promuovere lo sport come momento di aggregazione sociale, di crescita e di educazione. E’ una delle più antiche associazioni sportive del nostro paese che ha come obbiettivo quello di riportare quei valori culturali e sociali che col tempo si sono disgregati. EDUCARE ATTRAVERSO LO SPORT, è questa la missione del CSI che punta a combattere anche quelle patologie sociali quali la solitudine, la devianza giovanile, la paura che oggi sono all’ordine del giorno. Purtroppo in Calabria esistono queste problematiche, forse perchè c’è troppa ignoranza o forse perchè siamo una terra pigra, che ha bisogno di riprendersi culturalmente. Per questo motivo il comitato provinciale di Reggio Calabria insieme al CSI spinti dal bisogno di fare qualcosa per questa terra, hanno pensato al FESTIVAL NAZIONALE DELLO SPORT EDUCATIVO Reggio Calabria SPORTINFEST 2010, che prevede degli eventi, approfondimenti e convegni che vedrà impegnata l’associazione nei mesi di ottobre e novembre.
Oggi 8 ottobre si è tenuta la conferenza stampa di apertura del festival a Reggio Calabria presso palazzo San Giorgio, alla quale non poteva mancare un personaggio che ha fatto la storia del calcio italiano, Gianni Rivera soprannominato ai tempi il “RAGAZZO D’ORO”, politico ed ex calciatore italiano, attualmente presidente del settore giovanile scolastico della federazione italiana. Il suo intervento non è stato in veste di calciatore ma in quella di uomo impegnato in prima persona in un’attività sociale per portare lo sport in Italia come materia educativa nelle scuole, pressando gli organi politici ad aumentare le strutture adeguate per svolgere tali attività, che servono non solo a migliorare il carattere dei giovani,ma a riportare l’Italia di nuovo in vetta alle classifiche.
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