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Nel quadro delle visite volute dalla Presidenza AIA, Marcello Nicchi, per avvicinare i vertici arbitrali alla periferia, mercoledì 27 gennaio 2015 presso i locali sezionali dell’Associazione Italiana Arbitri di Locri si è tenuta la Riunione Tecnica Obbligatoria con ospite sorteggiato il collega Gianluca Sacchi della sezione di Macerata, inserito nell’organico della CanB, ma che vanta già una presenza nella massima serie nazionale.
La riunione ha visto la partecipazione massiccia degli associati locresi, che hanno riempito l’intera sala, nonché del componente CRA Calabria Mimmo Archinà e del presidente regionale Stefano Archinà.
Già nel pomeriggio gli associati hanno avuto modo di conoscere il fischietto marchigiano presso il Polo di Siderno, con il quale hanno svolto un brillante allenamento, guidato dallo stesso Sacchi, che si è dimostrato fin da subito disponibile nonché entusiasta di questa prospettiva che si è poi concretizzata.
Quindi nel tardo pomeriggio la riunione presso i locali sezionali, con l’esperienza, il racconto e la formazione di Gianluca Sacchi incentrata soprattutto sul briefing di inizio gara, ma principalmente sul talento personale, che va coltivato quotidianamente. La sua chiarezza nell’esposizione ha coinvolto tutti i ragazzi in sala, che hanno chiuso la riunione con un fragoroso applauso e con una bagaglio personale ancora più ricco.
Molto soddisfatto della presenza di Gianluca Sacchi, per il quale sono state spese parole di elogio e di ringraziamento soprattutto per le sue qualità umane, nonché per la cospicua partecipazione di associati alla serata, è stato il presidente sezionale Roberto Rispoli, che ha sottolineato la bontà a l’importanza di questa iniziativa, che ha preso piede qualche anno fa e che oggi appare prassi consolidata, con tutte le Sezioni italiane che attendono con fermento questo appuntamento.
Da segnalare anche la presenza di Vincenzo Spasari, ex assistente della sezione di Soverato, con il quale Sacchi ha coltivato un’amicizia sin dai tempi della CAI. Questo testimonia come l’AIA mette in rete e fa nascere amicizie geograficamente trasversali, ma anche il grande spessore morale di Sacchi, capace di non dimenticare chi lo ha accompagnato nell’avventura che porta tra le stelle del calcio.
La visita di Gianluca Sacchi si è chiusa con una cena insieme agli associati, che hanno voluto così concludere in bellezza una grande giornata di sport e di crescita personale, regolamentare e associativa.Un ringraziamento a Gianluca Sacchi per la disponibilità dimostrata e un grosso in bocca al lupo per la sua carriera arbitrale.
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