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A poco più di una settimana dall’incontro, svoltosi sabato il 9 Febbraio presso la sede di Futuro e Libertà con il Presidente Gianfranco Fini, generazione futuro, movimento giovanile del Fli, vuole sottolineare i tanti aspetti positivi avuti.
La conferenza, che ha registrato un buon afflusso di presenze, si è svolta in un clima sobrio e nell’aria si respirava quella voglia di cambiamento e quell’ottimismo necessario per sperare di cambiare. Le difficoltà non mancano, ma la determinazione del Presidente Gianfranco Fini e dei nostri candidati al Parlamento, tra cui Francesco Grandinetti ,Teresa Catalano,Franco Romeo, lascia ben sperare in un risultato elettorale migliore di quello previsto dai sondaggi.
Dopo la presentazione delle delegazione Calabrese che avrà l’onere e onore di rappresentare il partito in questa difficile campagna elettorale, l’on. Fini ha in primo momento voluto ribadire il suo passato con il PDL, “sono stato cacciato”, per poi delineare i principali punti programmatici: in primo luogo tagli alla spesa pubblica, ove gli sprechi si ipotizza ammontino a circa 60 miliardi di euro l’anno. “Solo se si taglia qui e li dove c’è dispendio inutile di denaro ,si può iniziare a pensare ad un abbassamento delle imposte per cittadini e aziende”.
Un altra proposta interessante è sicuramente quella del “Reddito per nucleo familiare”: “non è giusto infatti che a parità di reddito, una famiglia di 4 persone paghi quanto una singola persona”. Dunque sgravi fiscali per le famiglie più numerose. Ha parlato anche di un fondo finanziato pubblico destinato ai giovani intenzionati ad avviare una impresa nonostante non abbiano la possibilità economica di farlo, così facendo ci sarebbe una crescita dell’occupazione giovanile.
Restando “nell’ambito delle imprese, dice Fini, bisogna be abbassare le imposte perché molto spesso le aziende non riescono a svilupparsi, acquistando nuovi materiali, assumendo nuovo personale e a investire in ricerca, per il troppo carico fiscale a cui sono soggette”.
Sgravi fiscali soprattutto per le aziende che assumono a tempo indeterminato. Ha parlato anche di IMU, specificando le gravissime motivazioni che hanno indotto ad anticipare la sua introduzione, e sottolineando come questa vada rivista spostando ora sui comuni la ricchezza ricavata. Inoltre vanno “riviste le norme sulle rendite catastali diventate troppe eccessive”.
Fabio Pilò
Generazione Futuro Reggio Calabria
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