Giacomo Battaglia e “I musicanti di Brema” a Catona teatro

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Una fiaba musicale a Catona teatro per entrare nel vivo della profondità della vita, soprattutto quanto questa presenta acciacchi e “scarsa” produttività. L’uomo, spesso, considerato macchina, parcheggiato, al termine dell’ “attività produttiva”, o peggio ancora “buttato” in luoghi di secondo piano sol perché non “serve” secondo i canoni della frenetica vita, viene considerato oggetto e a volte pure di inciampo.

Proprio in questo contesto la voce di Giacomo Battaglia ne “i musicanti di Brema” a Catona teatro giorno 1 agosto, ore 21.30, trasferirà un forte messaggio umano: l’uomo è tale dal concepimento fino all’ultimo istante di vita indipendentemente dalla “produttività” poiché il “dare” non può essere relegato al solo lavoro ma al sorriso, all’affetto e agli insegnamenti di vita che mai potranno trovare spazio sul semplice piatto di una bilancia.

Giacomo Battaglia racconterà la storia dell’asino, del cane, del gatto e del gallo così come scritto dai fratelli Grimm ne “I Musicanti di Brema”, vissuti in diverse fattorie ma uniti dallo stesso filo conduttore: l’indifferenza di chi ha beneficiato della loro giovinezza e del loro lavoro negli anni di vigore per poi essere cacciati bruscamente dal luogo che li aveva visti ospiti per anni sol perché privi della forza di un tempo.

Quattro realtà diverse ed una unica via: la stessa che li fa incontrare e decidere di recarsi a Brema per vivere sena padroni e sena vincoli, la stessa che li porta ad esprimere la musica che c’è in loro.
Così non decidono più di “fare” ma di “essere” musicisti, ossia soggetti capace di trasferire attraverso se stessi le vibrazioni della vita.

Ciò accadrà a Catona teatro con la presenza della Concert Band di Melicucco diretta da Maurizio Managò dove ogni nota avrà un significato e ogni suono una vibrazione speciale poiché si narreranno i valori della vita, la profondità dell’animo e la gioia di essere sempre persone indipendentemente dai ruoli sociali che si occupano, della razza, del sesso, della lingua, della cultura e dell’età.

“Lavorare con una della più preparate orchestre d’Italia, ha detto Battaglia è per me un grande privilegio anche perché loro, come me, sono calabresi che hanno scelto la Calabria quale luogo per seminare le esperienza di vita”.
La musica trainante spesso avvolgerà le parole mentre come lo stesso Battaglia dice “i toni vengono cullati da queste note che permettono alla favola di appoggiarsi così come un bimbo su un cuscino”.

I personaggi parlano e nel loro “dire” esprimono il pensiero dell’Intera Italia che corre verso il raggiungimento di una frenetica economia di valore mentre lungo le strade tanti sono le persone ferme ad aspettare mentre altri corrono veloci in corsie preferenziali.

Emilia Mallamaci e Marco Scialpi incanteranno il pubblico in apertura con una sorpresa iniziale mentre poi tutto seguirà secondo la regia di Francesca Grenci che, ancora una volta, presenterà l’uomo all’uomo perché si possa cogliere dallo stesso il battito dell’animo che parla nella parte più sensibile del cuore.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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