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Sabato 25 febbraio p.v., alle ore 9, presso la Sala Conferenze del Museo Civico di Gerace (Palazzo Tribuna) si terrà l’incontro inaugurale – una tavola rotonda dal tema “Beni Culturali: strumenti di riflessione per la pace e la legalità” – di una serie di iniziative promosse dal Club Unesco di Gerace al fine di sensibilizzare gli studenti della Locride riguardo alle problematiche relative alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio artistico e culturale.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Gerace ed è organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Cinque Martiri” di Gerace, con il Liceo Linguistico e Scienze Umane “G. Mazzini”, l’Istituto Statale per i Servizi Alberghieri “Dea Persefone” e la Fondazione “Nosside” di Locri.
Relatore principale della tavola rotonda sarà il Cap. Raffaele Giovinazzo, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale della Calabria. Oltre alle delegazioni studentesche del comprensorio, interverranno autorità religiose, civili e militari. Il programma dell’incontro prevede il saluto del Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, il quale in sede di presentazione dell’evento ha espresso «gratitudine al locale Club Unesco per aver voluto tenere a battesimo il suo progetto destinato agli studenti proprio nella città di Gerace, sede eletta per simili manifestazioni». Il primo cittadino geracese si è detto convinto «dell’importanza di simili iniziative, soprattutto perché destinate ai giovani, ai quali è affidato il compito di incentivare, nel prossimo futuro, la cultura della pace e della solidarietà. I beni culturali – ha concluso Varacalli – sono uno dei principali punti di forza della Locride, strumenti capaci di far riscoprire e valorizzare la nostra identità e motivo di sviluppo socio-economico e culturale dell’intero comprensorio».
Interverranno anche i dirigenti scolastici del “Dea Persefone” e del Liceo “Mazzini”, rispettivamente la professoressa Maria Macrì e il professor Rosario Lucifaro, oltre al presidente della Fondazione “Nosside”, Tommaso Lentini.
«Il Club Unesco di Gerace – riferisce la presidente del sodalizio, Emanuela Ientile – ritiene quanto mai opportuna, ed ormai improcrastinabile, una incisiva attività di formazione e di sensibilizzazione da svolgere tra i giovani; studenti in primis. A loro si vuole infatti lanciare un messaggio ben preciso perché- attraverso le testimonianze di quanti operano (a qualsiasi livello) per la tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio dei Beni Culturali – possano riscoprire non solo il senso dell’appartenenza ad una terra meravigliosa nella quale nacquero le prima civiltà poi diffusesi nel mondo, ma anche provare l’orgoglio di porsi quali legittimi “custodi” di inestimabili tesori che, pure a distanza di millenni, continuano ad essere ricercatissima occasione di cultura e di sviluppo socio-turistico-economico. L’arte, inoltre, come linguaggio universale capace di fare da tramite per porre a confronto culture e civiltà diverse nel nome della “bellezza” della “fantasia e capacità creativa” e, in una parola, dell’ingegno umano. Quindi strumento di dialogo e di pace, due ingredienti da cui nasce anche la legalità; essa stessa generatrice di dialogo e di pace».
Al termine dell’incontro è prevista una visita guidata al Museo Civico di Gerace ed ai principali monumenti della città.
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