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Nel pomeriggio di domenica 11 settembre nella Sala Consiliare del Municipio di Gerace si è tenuta la presentazione di “Pause d’inchiostro, Profili nella notte” (Laruffa Editore, 2011), una raccolta di poesie inedite scritte da Maria Eleonora Zangara.
L’autrice ha aperto l’incontro leggendo la lirica “Custode misericordioso senza lacrime” che ha donato su pergamena alla Cattedrale di Gerace e alcuni suoi versi dedicati a Giovanni Paolo II, rivolgendo un pensiero alle vittime degli attentati dell’11 settembre 2001, di cui ricorreva il decennale. Subito dopo sono stati letti gli affettuosi saluti all’autrice ed al pubblico inviati dal vicepresidente nazionale dell’A.N.L.A. (Associazione Nazionale Seniores d’Azienda) Vincenzo D’Angelo, e dalla scrittrice e poetessa fiorentina Carmelina Rotundo. A prendere la parola è stato poi il Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, il quale ha definito «un vanto per Gerace e per tutti i geracesi il fatto di poter contare su una concittadina dalle capacità letterarie – e non solo – così apprezzate. I numerosi premi da lei vinti – ha proseguito il primo cittadino di Gerace – sono il segno che la sua capacità di emozionare e di emozionarsi non è comune».
In effetti, molti sono i riconoscimenti che attestano la cifra artistica di Maria Eleonora Zangara, poetessa ma anche pittrice, scultrice, musicista e cantante. “Pause d’inchiostro, Profili nella notte” prende il titolo dalla poesia che l’autrice ha portato al concorso letterario “Una Poesia per la Vita” di Firenze, e sarà la raccolta con la quale la Zangara prenderà parte al Premio Laurentum di Roma, una tra le competizioni letterarie di maggior prestigio a livello nazionale e prima in assoluto in termini di partecipazione. Inoltre nel libro è presente “Chinati Uomo” con cui la poetessa ha partecipato al Concorso Nazionale “Arte e Cultura nel Mondo” organizzato dal Consolato dell’Ecuador a Milano, scelta dalla giuria presieduta dallo scrittore e poeta ecuadoriano Guaman Allende per essere premiata nell’Antologia Letteraria di Arte e Cultura nel Mondo. Ben due riconoscimenti sono, infine, stati attribuiti alla poetessa geracese dalla prestigiosa Accademia Hermes di Taranto: il primo premio del concorso “Inchiostro Scarlatto” (tema: il Peccato) per la poesia edita e la menzione speciale per l’opera fotografica “Verso il mare”, a testimonianza del fatto che Maria Eleonora Zangara sia un’artista a 360°.
Molto apprezzata dal pubblico è stato il molteplice taglio artistico che l’autrice ha voluto dare alla presentazione della sua raccolta – condotta da Maria Teresa D’Agostino, giornalista e addetto stampa di Laruffa Editore, e conclusa dall’intervento del giornalista Rai Antonio Condò. Una «condivisione» – come l’ha definita la stessa poetessa – dei suoi versi con altri artisti; la pianista Loredana Pelle e il flautista Enzo Cataldo hanno accompagnato le toccanti declamazioni dell’autrice e dell’attore e regista Bernardo Migliaccio Spina. Altre commistioni d’arte sono state quelle tra le poesie di Maria Eleonora Zangara e – rispettivamente – le fotocomposizioni realizzate da Luciana Vita, i gioielli creati da Nancy Femia, i quadri della pittrice Manuela Starvaggi e le fotografie di Roberto Macrì.
Non è affatto un caso, perciò, che in “Pause d’inchiostro, Profili nella notte” l’autrice scriva: «Attraverso la poesia, la pittura, la scultura, la musica, il canto e l’arte in generale la mia anima vive, in un mondo che il più delle volte ignoro, mentre la mente da sempre viaggia su onde che il mare accoglierà nell’umiltà dell’anima in cerca di luce e confronto per attingere».
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