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Il federalismo è già morto ancor prima di nascere, ed ora, dopo l’ultima provocazione dei vertici della Lega Nord, si sa anche per mano di chi. Le proclamazioni federaliste accompagnate costantemente dagli atti governativi contrari anche alla più elementare autonomia, lasciano sulle spalle di tutti i sindaci e di tutte le amministrazioni locali una eredità devastante: meno autonomia, meno servizi alle comunità, zero investimenti e più tasse per i cittadini.
A questo punto, di fronte alla legittima e per molti versi doverosa protesta di tutti i comuni italiani, il vertice della Lega Nord, forza di Governo nazionale, non trova di meglio che minacciare i propri sindaci di grette ritorsioni personali e di espulsioni di massa qualora partecipino alle iniziative di protesta e di proposta indette dall’Anci suLla micidiale e assurda manovra finanziaria; iniziative decise unitariamente e liberamente dall’Anci, peraltro sulla spinta di migliaia di sindaci di tutti i colori politici, nessuno escluso. I vertici della Lega operano come se fossimo nella vecchia Unione Sovietica!
È la prima volta, nella storia delle autonomie locali dopo il fascismo, che una forza politica, per di più di governo, interviene così pesantemente sui sindaci e sull’Associazione che rappresenta il 90% delle istituzioni territoriali. Mi chiedo che cosa avrebbe fatto la Lega Nord se, all’epoca del Governo Prodi, con l’Anci che ruppe i rapporti con quel Governo per scelte di minor impatto delle attuali, fosse stata al potere: avrebbe fatto sparare sui sindaci come a Tiananmen?
Quello della Lega Nord è un atto irresponsabile, ma anche ridicolo che mette in mostra la perdita di controllo e di lucidità politica dei suoi vertici.
Invito l’Anci e tutti i sindaci, compresi i colleghi della Lega Nord che stimo e con i quali solidarizzo in questo loro difficile momento, a dare dimostrazione di tenuta unitaria e di fermezza, perché difendendo l’autonomia dei comuni, oltre a difendere le tasche dei propri cittadini, si difende un principio elementare di libertà e di democrazia.
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