Reggio, Gennaro Calabrese nel cast di “Made in Sud” di mamma Rai

Made in Sud

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Gennaro Calabrese entra nella famiglia di “Made in Sud” realizzando un grande sogno all’interno del quale trascina dentro la casa di mamma Rai, la sua terra e le sue origini. Ieri sera, ha aperto i battenti lo show comico di Rai 2 che, nelle stagioni precedenti, si è già conquistato il suo spazio tra i telespettatori e, quest’anno, prova a rinsaldare il forte legame e l’audience. Tra i numerosi comici che compongono la struttura portante del programma, la cui conduzione è affidata al cantante Gigi D’Alessio affiancato dalle collaudate Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci, si fa spazio l’attore comico Gennaro Calabrese protagonista della prima andata in scena all’Auditorium Rai di Napoli. Gennaro ha stregato gli spettatori con un esilarante sketch di una coppia italiana, due espressioni diverse che provano a trascorrere la serata insieme. Lui sul divano con il telecomando in mano e lei con il tablet a guardare i personaggi della rete. In tre minuti e mezzo, l’artista Calabrese racconta questo “scontro familiare” diventando l’espressione di ciò che accade in Tv e sul Web. Ad aiutare l’artista reggino come sempre, i personaggi della televisione, dei cartoni animati e alcuni suoi cavalli di battaglia come Vespa, Costanzo, i protagonisti di Masterchef, Insinna e ancora il rapper ghanese Bello Figo, classica espressione del web, con la sua “Non pago affitto” e il tormentone giapponese “Apple pen” che ha spopolato in rete. Ma la bravura dell’attore Calabrese si evidenzia sul finale dove indossati i panni del noto conduttore Gigi Marzullo fa un veloce zapping con 8 personaggi.

A fine serata, sentiamo al telefono l’artista reggino che ancora euforico ci racconta il suo debutto: “Mi tremavano le gambe, avevo tanto paura e avete sicuramente notato la mia emozione. Sono felice di partecipare a Made in Sud, programma comico di punta degli ultimi anni, e nonostante sia stato un percorso lungo fatto di laboratori dove nascono gli sketch per lo show, di tanto studio e sacrifici, oggi sono soddisfatto di aver lottato e creduto in un bellissimo sogno. E’ una grande responsabilitàcontinua Gennarosono l’unico comico della Calabria a rappresentarla e spero di giocarmela al meglio questa opportunità”.

Gennaro ne ha fatta di strada, ha superato tante sfide e ha portato a casa anche tanti pesanti “No”, per lui importanti per andare avanti e per affrontare nuovi progetti artistici. Molti vedono nell’artista il vero volto di quel Mezzogiorno delle speranze, di quel Sud che ha tanti professionisti capaci e desiderosi di mostrare il proprio talento, di quell’estremo Stivale che vuole risollevarsi e vantarsi dei suoi figli.

“Non è semplice in pochi minuti realizzare uno sketch che racconti un po’ di meconclude CalabreseFare il comico significa regalare una pausa al forsennato ritmo della vita di tutti noi, allo stress quotidiano, ai tormenti dell’essere umano. Significa prendere spunto dalla vita reale, esasperare degli aspetti e renderli divertenti agli occhi di tutti. Ma soprattutto, offrire al pubblico che mi guarda il motivo per alzarsi la mattina seguente con il sorriso. Non è semplice ma io ce la metto sempre tutta”.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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