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Anche la Calabria e in particolar modo il nostro territorio della Locride risulta pesantemente colpita dalla riorganizzazione ospedaliera prevista dalla Legge sulla “spending review”. Lo afferma in una nota il Coordinatore Provinciale di Generazione Futuro per l’area jonica Roberto Ieraci . In Calabria, è in atto una profonda riorganizzazione del comparto, imposta dal “Tavolo Massicci” resosi necessario per rivedere costi e prestazioni sanitarie.
Il grande problema che si potrebbe creare da qui a dicembre però riguarda il nostro UNICO ospedale cioè quello di Locri dove prestano servizio molti medici i cui contratti a tempo determinato scadranno il 31 dicembre e che alla luce delle nuove normative vigenti potrebbero essere non rinnovati e ne tanto meno potrebbe essere assunto nuovo personale. Tutto ciò “indebolirà” di sicuro non solo l’unico ospedale ma anche l’intero sistema sanitario locale che orbita intorno ad esso.
Purtroppo la nostra sanità, sopratutto quella locale, sta vivendo momenti bui, che l’hanno portata all’accorpamento con l’ASP reggina prima ed ora con il rischio di un depotenziamento dei servizi. E’ necessario creare interventi di lungo corso per evitare il “collasso” del sistema. Paghiamo anni di una gestione “allegra” del comparto che ha portato ad un buco milionario a causa di una cattiva gestione pregressa e negligente.
Ci chiediamo se il Commissario straordinario per la sanità in Calabria, nonchè Presidente della Regione On. Giuseppe Scopelliti e l’intera classe politica locale e regionale si stiano impegnando per garantire la giusta sopravvivenza di una struttura necessaria per un territorio cosi vasto.
Mi appello anche al Comitato dei Sindaci affinchè possa interagire con la Regione al fine di garantire un diritto sacrosanto riconosciuto al cittadino di poter ricevere soccorso e cure mediche. Il piano di tagli sostanzialmente, farà registrare l’assenza di presidi ospedalieri attrezzati per tutta la tratta Locri-Reggio Calabria,con la conseguente sofferenza del comprensorio, sul quale vi è un costante aumento di richieste di assistenza e prestazioni diagnostiche, che aggiunta alla carente infrastrutturizzazione della Locri (s.s.106) contribuirà al disservizio generale del settore con conseguenti lamentele e disservizi per gli utenti.
Da parte nostra ci batteremo come movimento giovanile di Futuro e Libertà (Generazione Futuro) per trovare soluzioni alternative che contemplino allo stesso tempo, l’ipotesi di ricostruire un settore allo sfascio, sia la possibilità di non creare disservizi ai nostri concittadini salvaguardando la loro salute.
Coord. Area Jonica Generazione Futuro
Roberto Ieraci
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