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Il ritrovamento dei reperti architettonici, accantonati nel cantiere per la realizzazione del “Parco Lineare Sud”, fa sorgere non pochi interrogativi, alla luce di quanto riportato da A. Catanese sull’edizione odierna del Quotidiano della Calabria.
Secondo le dichiarazioni dei responsabili della Soprintendenza per i Beni Culturali, quella delle volanti non sarebbe stata proprio una scoperta, il rinvenimento sarebbe stato segnalato correttamente in un non meglio precisato “tempo fa”, bensì non vi sarebbero stati i mezzi di trasporto ed i depositi necessari alla dovuta conservazione, così i reperti vengono lasciati incustoditi in precarie condizioni, nell’angolo di un corpo di fabbrica non ancora ultimato.
A giudicare dai toni questo non sembrerebbe un caso isolato, inoltre una tale emergenza è stata finora mantenuta segreta all’opinione pubblica. Emblematiche risultanze della scarsa considerazione e dell’omesso rispetto nei confronti dei tesori ereditati da un glorioso passato, nonché nei confronti della intera città.
Riteniamo estremamente grave ed in alcun modo accettabile la vicenda, da cittadini realmente affezionati terra in cui viviamo non possiamo certo sopportare che accadano tali scempi, mettendo a repentaglio un importante patrimonio, finora così poco valorizzato.
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