Gallico (RC), tentano di rubare motorino: un arresto e una denuncia

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Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Reggio Calabria dott. Carmelo Casabona, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, assicura il monitoraggio dei vari dispositivi territoriali sulle 24 ore.

Alle ore 01.40 circa della scorsa notte, la Volante di zona transitando in Via Nazionale Gallico in prossimità di Passo Caracciolo, udiva un allarme acustico, tipico di un antifurto per veicoli.

Gli operatori notavano, quindi, due giovani che, alla vista della pattuglia, si allontanavano velocemente, lasciando cadere per terra un motociclo Piaggio Liberty di colore grigio con la sirena dell’antifurto attiva.

Gli operatori intimavano ai due di fermarsi, ma gli stessi si davano a precipitosa fuga sulla Nazionale Gallico.

Ne scaturiva un breve inseguimento a piedi ma i due venivano prontamente bloccati ed identificati per MORDA’ Antonino, classe ‘93 e T. F. reggino, minorenne. Gli stessi venivano immediatamente sottoposti a perquisizione personale ed il MORDA’ Antonino, risultava occultare all’interno dei pantaloni all’altezza della cinta, un cacciavite con punta intercambiabile a taglio e stella con manico in plastica nera della lunghezza complessiva di circa16 cm.

Contattato il proprietario del motociclo, lo stesso riferiva di aver regolarmente parcheggiato il mezzo sotto il balcone del suo domicilio verso le ore 21.00 di lunedì sera, inserendo blocca disco ed antifurto sonoro. Il proprietario constatava insieme agli operatori che il blocca disco risultava ancora inserito sebbene presentasse delle parti di vernice mancanti, oltre a numerosi graffi sulla fiancata sinistra del mezzo, causati dalla rovinosa caduta.

Alla luce di quanto accaduto il MORDA’ Antonino veniva tratto in arresto per i reati di tentato furto aggravato in concorso, resistenza a P.U. e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso.

Dell’avvenuto arresto é stata data comunicazione all’Autorità Giudiziaria competente, che ne ordinava la traduzione al domicilio in attesa del giudizio per direttissima previsto per la mattinata odierna. Il minorenne veniva invece denunciato a piede libero ed affidato ai genitori.

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Author: Cristina

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