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E’ stato presentato “VOLLEY A SCUOLA”, progetto voluto dal Comitato calabrese della Federazione Italiana di Pallavolo e dall’Istituto comprensivo “O. Lazzarino” di Gallico.
Presenti Mimmo Praticò, Presidente del Coni Calabria, Tommaso Laurenda, consigliere regionale Fipav, Domenico Panuccio, commissario regionale ufficiali di gara Fipav, Sergio Sorrenti, responsabile organizzativo della Fipav, è toccato al dirigente scolastico Claudia Cotroneo e al consigliere regionale Fipav Bruno Gurnari illustrare le motivazioni e i contenuti del progetto che impegnerà i ragazzi di prima, seconda e terza media, da novembre a maggio.
“Questo istituto riconosce allo sport l’importanza che merita – ha dichiarato il dirigente scolastico – E’ molto importante l’attività fisica non solo per lo sviluppo armonico dell’organismo dei ragazzi, ma soprattutto per quello psicologico. Lo sport – ha proseguito – abitua alla competizione sana, porta all’accettazione della sconfitta, intensifica le occasioni di socializzazione. Le occasioni per fare sport devono essere sempre più numerose, gli spazi ai ragazzi vengono spesso negati, gli impianti non sono molti e i costi spesso alti impediscono la pratica. La scuola – ha poi concluso – deve quindi favorire e promuovere questi momenti”.
“La Federazione italiana di pallavolo alla fine dell’estate ha stilato un protocollo d’intesa con il ministero della Pubblica Istruzione per i progetti all’interno della scuola – ha reso noto il professore Gurnari – Noi siamo tra i primi in Italia, sicuramente i primi in Calabria a sviluppare questo protocollo. Il progetto partirà dal mese di novembre fino a maggio, 6 ore extracurriculari per l’avvio al gioco della pallavolo e non solo. Ci occuperemo, infatti, anche di altre tematiche quali la dispersione scolastica, l’obesità, la corretta alimentazione, la comunicazione con la redazione di un giornalino online e tanto altro ancora. Questa scuola – ha concluso poi il responsabile Fipav – è promotrice di molte iniziative altrettanto valide, speriamo di essere sostenuti dagli enti”.
“Lo sport completa ed integra l’attività culturale-educativa della scuola – ha esordito invece Mimmo Praticò. La pratica sportiva aiuta al confronto, permette di capire dove si può arrivare, a migliorarsi tanto con le vittorie quanto con le sconfitte. Gli uomini di sport devono essere educatori, devono educare al rispetto delle regole sportive e di vita”.
Dopo un breve saluto di Mimmo Panuccio e l’appello dei ragazzi per la liberazione di Francesco Azzarà, l’operatore di emergency rapito in Sudan, Tommaso Laurenda ha consegnato al dirigente scolastico Claudia Cotroneo il materiale sportivo necessario per il progetto.
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