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Mercoledì 25 maggio alle ore 22.00 al CSOA A. Cartella “I beddi in concerto”.
Voci di popoli, echi di gente, suoni raccolti come frutta matura nei campi della terra di Sicilia. Voci autorevoli di persone comuni. Voci, risuoni, visioni di quella Sicilia ancora poco frenetica dei piccoli paesi, delle comunità ristrette, dei borghi agresti e marinari, isole nell’Isola.
Suoni che si muovono tra tradizione e innovazione; musiche antiche un tempo tramandate oralmente; versi riproposti rimodellati, riarrangiati per un pubblico moderno che ha voglia di conoscere la cultura remota di questo popolo, quella stessa cultura stravolta negli ultimi decenni da un progresso che si è sviluppato a mille all’ora.
Cunti, ballate, proverbi e sonetti trovati, o meglio, ritrovati su raccolte di studiosi come Giuseppe Pitrè, Alberto Favara, Antonino Uccello, Alan Lomax, Mario Sarica, Carlo Muratori. Sonorità arcaiche che si fondono con melodie attuali composte dai musicanti di questo gruppo di Siciliani Doc.
I temi sono svariati ma accomunati da un sentire comune, caratterizzanti la semplice vita di tutti i giorni: il gioco, la passione, l’ironia e il sogno; lo strazio patito per la donna amata, fiera e spesso irraggiungibile agli occhi dello spasimante; gli indovinelli, le filastrocche, il cunto tra parodia e scherzo; li canzuna a ballu realizzate durante le feste patronali o durante gli sposalizi; i canti di carcere eseguiti con tonalità impensabili per gli ascoltatori di questo tempo; le serenate e i rispetti d’amore…l’amore per la Trinacria.
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