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Un importo di circa un milione di euro destinato a finanziare oltre trenta progetti innovativi, per dare maggiore impulso al commercio e diversificare il settore agricolo e turistico. Questa è l’ammontare dei fondi strutturali del Programma di sviluppo rurale (Psr), che il Gal Batir, l’Agenzia di sviluppo locale del basso tirreno reggino, è riuscito a erogare, attraverso appositi bandi relativi alle annualità 2012-2013, a ben ventisei aziende e nove enti pubblici presenti sul territorio.
Numerosi e diversificati sono i settori nei quali imprese e comuni investiranno le risorse economiche: dalle microfiliere di latte d’asina, melo limoncello e miele, al recupero e valorizzazione di percorsi e sentieri del patrimonio paesaggistico e delle aree forestali. Dalle misure di sostegno per il recupero dell’edilizia storica a fini socio-culturali, a quelle riguardanti le attività agrituristiche e le fattorie didattiche, sociali, creative ed eco-fattorie.
Inoltre, a beneficiare dei fondi strutturali del Psr, rientrano anche le attività dirette a creare negozi e botteghe per le tipicità locali e per il turismo rurale. Attraverso questi interventi, il Gal Batir, si pone l’obiettivo di valorizzare l’area del basso tirreno reggino e incentivare la nascita e lo sviluppo di microimprese, contrastando il declino economico e sociale, oltre allo spopolamento delle aree rurali.
I principali obiettivi che questa misura intende perseguire, sono: consolidare e diversificare l’economia rurale dell’area; innovare, integrare e qualificare il sistema produttivo locale; promuovere il mantenimento della popolazione in loco, attraverso la creazione di nuove opportunità occupazionali; favorire la creazione di opportunità di lavoro con particolare attenzione alle donne e ai giovani.
Compiaciuto per il risultato ottenuto, il presidente del Gal Batir, Antonio Alvaro: <<Esprimo la mia più viva soddisfazione – ha dichiarato – per l’avvenuto finanziamento di nuove attività imprenditoriali rivolte in particolare ai giovani. Siamo riusciti a ottenere tutto questo in tempi brevissimi, circa 5 mesi, considerato che per questo tipo di progetti, occorrono spesso degli anni per completare l’iter burocratico>>.
<<L’avvio di nuove attività – ha aggiunto il direttore del Gal Batir, Fortunato Cozzupoli – avrà certamente una ricaduta positiva sull’incremento occupazionale e sull’intera economia del territorio. L’obiettivo raggiunto dall’Agenzia, rappresenta soltanto una delle tappe che verranno, attraverso le quali si punterà allo sviluppo di un’area che necessita una rapida ripresa economico-produttiva>>.
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