Questo post é stato letto 14430 volte!
“Nella notte, alcuni balordi hanno fatto irruzione nella sede dell’Hub per la famiglia di Sbarre danneggiando parte della struttura e rubando supporti informatici molto importanti per lo svolgimento delle attività del centro. E’ un attacco alle persone deboli, ad un presidio di assistenza e supporto ai fragili, voluto fortemente dal sindaco Giuseppe Falcomatà per erogare servizi di informazione e orientamento alle famiglie, sostegno alle competenze genitoriali e sviluppo delle risorse familiari e di comunità. Ma, soprattutto, il Centro di Sbarre, a due anni dalla sua inaugurazione, si è distinto quale punto di riferimento per la città per attenuare il disagio sociale attraverso la promozione del benessere”.
La denuncia arriva tramite l’assessore al Welfare, Demetrio Delfino, in una nota stampa, dove parla di “un atto vile e meschino, compiuto nell’arroganza più totale di chi agisce nonostante i numerosi impianti di illuminazione che costeggiano il civico 139 di via Sbarre Inferiori, sede del bene comunale tornato a rivivere, nel 2021, grazie all’utilizzo dei fondi del Pon Metro e diventando uno spazio molto utile alla comunità”.
“Questo episodio increscioso – ha continuato l’assessore – si inserisce all’interno di un quadro preoccupante che vede i beni pubblici a scopo sociale, presenti sul territorio di Sbarre, finire nel mirino di ignoti criminali. Quanto accaduto all’Hub per le famiglie, infatti, è già successo, ripetutamente, al Centro per anziani di via Graziella”.
“In questo clima intollerabile – ha concluso Delfino – rinnoviamo l’invito alle forze dell’ordine perché riescano, nel più breve tempo possibile, ad identificare i responsabili di azioni così spregevoli che offendono le più basilari regole del vivere civile”.
“Agli utenti ed agli operatori dell’Hub per la famiglia – ha concluso il delegato alle Politiche sociali – ribadiamo tutto il nostro sostegno affinché continuino sulla strada percorsa fino ad oggi e che sta producendo risultati significativi sul piano del welfare cittadino”.
Questo post é stato letto 14430 volte!