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Il percorso del terzo Polo sta ridisegnando lo scenario politico nazionale e territoriale, basterebbe guardare la convergenza che ha portato la condivisione della candidatura a Palermo, dove le forze politiche del Terzo Polo punteranno su una candidatura giovane e capace, questa è la sfida .Ridare entusiasmo ,speranza e proporre programmi politici che possano incontrare il consenso popolare, UDC, FLI, API e MPA anche in calabria a mio modesto avviso dovrebbero percorrere questa strada, senza avere titubanze o qualsivoglia incertezza.
Fra un anno saremo chiamati a rinnovare il nostro parlamento e diventa indispensabile a partire dalle elezioni amministrative mettere in campo energie nuove che sappiano ridare alla politica la linfa giusta.
Trincerarsi dietro alleanze precostituite o cercare di difendere gli attuali posizionamenti non aiuta certo a creare il nuovo. Dare inizio, osare nuove strade significa essere possibilisti e fiduciosi verso il futuro restare nella posizione di conservatori o di difensori di logiche che appartengo ormai al passato può determinare una involuzione della politica alimentando l’antipolitica che va di moda.
Le forze politiche del terzo Polo in Calabria seppur con qualche piccolo disagio dovuto allo scenario politico attuale, che non deve costituire un impedimento ma deve essere visto come un valore aggiunto poiché le forze politiche del Terzo Polo intendo mettere a disposizione della calabria e dei suoi territori l’esperienza, l’impegno, la passione politica e la capacità dei suoi uomini per affrontare il difficile momento politico ed economico che stiamo vivendo.
C’è bisogno dell’impegno di tutti per risollevare la nostra terra non possiamo accettare supinamente sempre notizie o fatti che ci pongono come il fanalino di coda dell’Italia e dell’Europa.
Futuro e Libertà ha sempre sostenuto fin dall’inizio che la via maestra per ridare vitalità alla politica calabrese passa attraverso il Terzo Polo non certamente inteso come terzo incomodo ma come la sintesi e il laboratorio politico capace di risollevare le sorti della nostra Calabria.
Diventa quindi, indispensabile nella tornata elettorale di maggio proporre questo nuovo soggetto politico lasciando le porte aperte a chiunque volesse condividere e appoggiare i nostri candidati, a tal proposito è chiaro a tutti che un ruolo prevalente in questa azione politica lo riveste L’UDC che si ritrova ad essere forza di governo nella Giunta Regionale. E’ una sfida che certamente lascerà e segnerà il futuro della politica in Calabria e non solo. Abbiamo l’occasione giusta per dimostrare che l’intuizione politica di Casini, Fini, Rutelli e Lombardo rappresenta per davvero ciò che gli Italiani e i calabresi aspettano.
Francesco Grandinetti: Dirigente Nazionale Futuro e Libertà
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