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Le scriventi Segreterie Regionali FP-CGIL e CISL-FP esprimono nuovamente piena solidarietà ai 25 lavoratori attualmente in servizio presso il consiglio regionale della Calabria.
Si tratta di una vicenda, questa degli operatori informatici, che si pensava avesse trovato una definitiva conclusione nel 2012 quando a seguito di specifica pronuncia del Consiglio di Stato è stata ripetuta nuovamente la prova pratica del concorso.
Nel rimarcare ancora una volta che in uno Stato di diritto tutte le articolazioni pubbliche devono concorrere con i propri comportamenti amministrativi a tutelare i diritti fondamentali dei cittadini e tra questi in primis il diritto al lavoro, le scriventi Organizzazioni Sindacali auspicano che a questa vicenda si trovino adeguate soluzioni e che tutti i soggetti coinvolti assumano comportamenti responsabili e ragionevoli.
Nell’Assemblea dei lavoratori tenutasi nell’aula Giuditta Levato, oggi 8 ottobre 2013, e che ha visto una corale partecipazione del personale del Consiglio regionale, è stata espressa vicinanza e solidarietà anche da parte dei Consiglieri regionali intervenuti (di maggioranza e di minoranza) che hanno assunto il preciso impegno di addivenire in tempi brevi all’emanazione di provvedimenti ufficiali, ognuno per la propria competenza, a tutela dei lavoratori interessati.
La conclusione dell’Assemblea è sfociata nell’organizzazione di una assemblea sit-in da tenersi, giorno 9 ottobre 2013, a partire dalle ore 12:00 e fino alle ore 14:00 in coincidenza della riunione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Calabria.
A tal fine le Segreterie Regionali delle scriventi Organizzazioni Sindacali, per ristabilire legittimità e diritti nei confronti dei lavoratori che da anni sono sottoposti a ripetuti esami, senza la certezza di potere coronare il diritto ad un meritato posto di lavoro, nel prendere atto di quanto stabilito dall’Assemblea, invitano l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Calabria ad assumere ogni utile iniziativa per:
- l’immediata sospensione del procedimento di caducazione dei contratti di lavoro avviato nei confronti dei venticinque operatori informatici;
- il mantenimento in servizio dei venticinque operatori informatici, nelle more della pronuncia del Consiglio di Stato, essendo queste figure necessarie ed indispensabili per il corretto funzionamento dell’Ente.
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