Questo post é stato letto 36520 volte!
A seguito dell’assemblea del coordinamento cittadino del Forum e della verifica oggi effettuata presso gli uffici amministrativi del Comune, le organizzazioni che gestiscono i servizi sociali per conto del Comune di Reggio Calabria hanno deciso, momentaneamente, di non procedere con la preannunciata sospensione prevista per il prossimo 28 aprile.
Tale decisione, assunta nel unico e primario interesse degli utenti dei servizi e delle loro famiglie, origina dall’impegno della struttura commissariale e degli uffici competenti di procedere alla liquidazione immediata di tutte le quote di spettanze gravanti sui fondi vincolati. Dalla verifica effettuata in data odierna presso gli uffici amministrativi comunali è risultato che i mandati di pagamento sono stati effettuati, anche se ancora le somme non sono di fatto pervenute nella disponibilità delle organizzazioni.
Durante l’incontro odierno presso gli uffici, è stato assicurato che ciò avverrà nei primissimi giorni della prossima settimana.
Occorre quindi considerare la decisione di sospendere i servizi diventerà comunque operativa se, entro la prossima settimana, le somme promesse non perverranno materialmente nelle casse delle organizzazioni aventi diritto.
In ogni caso occorre comunque precisare che anche se dovesse avvenire il pagamento delle somme promesse, il problema è ben lontano da essere risolto.
E’ noto infatti che, a causa del mancato inserimento dei servizi sociali tra i servizi essenziali dei comuni così come elencati da un Decreto del Ministero dell’Interno del 28 maggio 1993, il Comune ha dichiarato la propria impossibilità a saldare la quota dei servizi gravante sul bilancio, mentre ha predisposto il pagamento di tutto quanto ricadente su fondi vincolati.
Ciò consentirà una piccola boccata di ossigeno alle realtà del Terzo Settore, tale da scongiurare la sospensione immediata dei servizi, ma certamente non risolve la questione, soprattutto in chiave di garanzie per il futuro.
Stante così la situazione, infatti, il Comune di Reggio potrà pagare solo il 50% dell’intero costo dei servizi (esclusa la quota ricadente sul bilancio comunale), con l’inevitabile conseguenza della mancata garanzia di livelli minimi di assistenza.
Un problema che evidentemente oggi sta affondando il terzo settore che opera per il Comune di Reggio, ma che non riguarda solo la nostra città. E’ infatti necessario un intervento normativo, di chi ne ha competenza (ministri e parlamentari), per eliminare alla radice una ingiustizia che rappresenta di fatto una vergogna inaccettabile per una società civile.
Per tale motivo, su iniziativa del Forum di Reggio, stiamo divulgando un appello (che si allega) indirizzato alle istituzioni nazionali ed alla società civile per sensibilizzare sulla questione e richiedere l’immediato intervento di chi di competenza. L’appello è già in mano al Ministro Poletti ed a diversi parlamentari di varie parti politiche. Continueremo a lottare sino a quando i servizi verso i più deboli e fragili non saranno, a pieno titolo, considerati essenziali.
Il Portavoce del Forum
Luciano Squillaci
Questo post é stato letto 36520 volte!