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Il Forum Provinciale del Terzo Settore di Reggio Calabria, a seguito di un incontro del Coordinamento tenutosi nei giorni scorsi, rileva la sempre più preoccupante situazione che riguarda le Politiche di Welfare e le gestione dei Servizi Sociali e Sanitari in città e nella Provincia.
“Non è un mistero – afferma il Portavoce Nuccio Quattrone – che ai soggetti del Terzo Settore si richiede sempre la stessa alta soglia di qualità nell’erogazione dei servizi a fronte di risorse economiche sempre più esigue ed erogate con ritardi di molti mesi.
È preoccupante la situazione dell’ASP dove i Commissari non si sono ancora ufficialmente insediati, anche se nominati ormai da circa 10 giorni. La conseguenza è la quasi paralisi amministrativa dell’Ente. Una situazione, questa, che sta mettendo a serio rischio le capacità di resistenza degli enti gestori con risvolti che potrebbero portare alla chiusura di servizi storici. Nei fatti, si stanno riducendo sempre di più gli spazi di esigibilità dei diritti alla salute e all’assistenza di migliaia di cittadini e cittadine della fasce più deboli della popolazione.
La situazione comunale, invece, oltre agli annosi problemi legati ai pagamenti, anche qui si registrano ritardi di diversi mesi, vede incombere l’imminente rivoluzione che arriverà nella organizzazione dei Servizi Sociali.
Forse non è noto, infatti, che dal primo gennaio 2016 tutti i servizi che attualmente sono gestiti dalla regione passeranno alle competenze dei Comuni. Ciò potrà rappresentare per i già fragili uffici comunali della nostra regione un sovraccarico di lavoro che rischia di mandare in tilt l’intero sistema. E Reggio Calabria non è esente da questo rischio“.
Il portavoce del Forum Nuccio Quattrone, a tal proposito, incontrato l’Assessore Marino, ha sollecitato la convocazione urgente del Tavolo Tecnico e, proprio per essere pronto ad affrontare la nuova situazione, ha avviato l’organizzazione di un seminario di approfondimento che consenta di analizzare la situazione e predisporre le misure necessarie per affrontare il serio rischio di vedere saltare il sistema di servizi alla persona. L’evento sarà naturalmente aperto e saranno invitati ad essere protagonisti tutti i comuni interessati.
Su questo tema e sugli altri citati, il Forum si aspetta dei passi concreti da parte di Comune e ASP già dai prossimi giorni. Chiarisce già da ora che è disponibile, come più volte dichiarato, alla più ampia collaborazione anche sui temi del PON Metro e del Regolamento Comunale delle Cooperative di tipo B.
Allo stesso tempo, però, ritiene alcuni punti di discussione imprescindibili: “Centralità dei cittadini nella programmazione dei servizi, partecipazione ai processi di programmazione cosi come previsto dalla L.328/2000 e dai successivi decreti attuativi, certezza nel processo amministrativo che porta alla liquidazione delle somme spettanti agli enti erogatori dei servizi così come previsto dal decreto Legislativo 192/2012, rivisitazione dei regolamenti comunali sulla partecipazione e sugli accreditamenti che risultano ormai superati.
Ci aspettiamo che con ASP e Comune si possa lavorare, in tempi brevissimi e ciascuno nel rispetto del proprio ruolo, per realizzare fattivamente quella partecipazione che consenta al Forum, finalmente, di essere protagonista nella costruzione di politiche di Welfare anche in questa città e in questa provincia, nel rispetto della dignità dei cittadini destinatari e delle organizzazioni che concorrono alla gestione dei servizi”.
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