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Comprendiamo il periodo festivo nel quale nessuno vorrebbe leggere problematiche di vario tipo ma riteniamo doveroso centrare l’attenzione su quanto stabilito dal Consiglio Regionale in sede di Bilancio per l’anno 2012.
Le contrazioni ulteriori dei fondi riservati al welfare è per il Forum Area Grecanica assolutamente inaccettabile.
Aumentano i capitoli di spesa non strategici che peraltro usufruiscono di altri forme di sostegno, mentre settori quali le politiche sociali, le norme per il diritto allo studio, il trasporto pubblico locale, i trasferimenti alle province per servizi essenziali vengono praticamente cassati.
I fondi previsti sulle politiche sociali e sulla non autosufficienza senza entrare in merito alle cifre sappiamo che non sono assolutamente congrui rispetto ai bisogni della popolazione colpita da disabilità o disagio in genere in situazioni di già carenza rispetto ai servizi di base.
Penalizzare un Ente locale, competente nel settore, in termini di trasferimento di risorse significa di fatto incentivare dove possibile emigrazioni peri ricoveri in ambiente residenziale o nella peggior ipotesi far gravare sulla famiglia il carico assistenziale.
Potrebbe riattivarsi la migrazione delle persone disabili e di conseguenza lo sradicamento che avveniva sistematicamente negli anni settanta.
È questo il mondo giusto da quale dovrebbe ripartire la crescita e l’equità in un territorio aspramente massacrato come l’Area Grecanica e la Calabria in genere?
Frequentemente si è levato forte il nostro grido d’allarme rispetto all’azzeramento delle risorse sulle non autosufficienze, per le quali a breve partirà un servizio che utilizza fondi precedenti nel nostro territorio che a questo punto rischia concretamente di non avere continuità.
E frequentemente si leverà.
Le soluzioni possibili per il momento da noi identificate sono diverse e concomitanti.
Intanto un forte appello alla politica affinché provveda da subito a rimpinguare i fondi destinati al settore.
Senza ulteriori ritardi.
Quindi una più equa destinazione dei fondi verso il welfare.
Inoltre una auspicabile alleanza con gli Enti locali che comunque sono anche loro in periodi di crisi chiamati a fare le loro scelte, per quanto possibile, verso la direzione del sociale.
Il Forum è un alleato dei Comuni e come tale deve assolutamente essere percepito, pur in presenza di democratica dialettica.
L’ultima soluzione possibile, a nostro avviso, è sul piano culturale.
Occorre che il cittadino si impadronisca in termini di partecipazione e controllo anche di settori che superficialmente sembrano distanti dal proprio mondo e dai propri bisogni.
Questo è il welfare che parte dal basso e questa è la società potenziale motore di cambiamento che vorremmo.
Auguriamo a tutti un Natale di riflessione e cambiamento.
Mario Alberti
Forum del III settore Area Grecanica
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