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Diatriba accesa quella scaturita tra la Fiva Confcommercio ed il Comune di Reggio Calabria in seguito all’annullamento del progetto estivo “Lungomare d’Amare”. Francesco Meduri, presidente Fiva, commenta così l’accaduto: “Avevamo accolto con entusiasmo la manifestazione d’interesse del Comune di Reggio che a metà giugno sembrava voler coinvolgere tutta la cittadinanza e le associazioni. Il nostro progetto “Lungomare d’Amare” presentato in questa occasione era comunque già noto all’Amministrazione perché inviato ad inizio 2015 sulla scia del successo del Mercatino di Natale organizzato nella splendida cornice di Piazza Italia con banchetti di legno dal fascino unico (format già utilizzato in Piazze importanti come Siena e Firenze tra le altre) che tanto erano piaciuti all’opinione pubblica, portando soprattutto aria nuova in città. L’idea estiva era di arricchire il Lungomare Falcomatà, il principale luogo d’incontro dell’estate e dove senza dubbio si riversano cittadini e turisti, di un mercatino di eccellenze ed artigianato calabrese con l’installazione di circa 30 banchetti. Parliamo dello stesso luogo tristemente in mano ai venditori abusivi, come del resto molti angoli della città fin anche a 10 mt da Palazzo San Giorgio”.
“Insomma – continua Meduri– tra questo e altre attività finalmente l’estate reggina che molti vorrebbero! Ma in questi giorni ci siamo svegliati da questo “sogno”! (.. e insieme a noi tante altre associazioni). Perché dopo tanti contatti e rassicurazioni da parte dello staff del Sindaco scopriamo che i luoghi dove svolgere gli eventi sono Viale Boccioni e zona Tempietto. Una delusione comune ad altre associazioni come la Karisma eventi che aveva richiesto il Lungomare per una tappa del Tour dedicato al Peperoncino, fresco del successo nel centro storico di Follonica. Assurdo soprattutto perché se l’Amministrazione pubblica un bando parlando di “Lungomare Falcomata” non si capisce il perché poi ” dirottare” o “farsi dirottare” (ancora peggio) su altri luoghi”.
Oggi – aggiunge – siamo qui proprio per questo a chiedere spiegazioni su quale sia il vero peso politico della nuova Amministrazione e su quali siano le iniziative da portare avanti, visti i colloqui positivi dei mesi scorsi. Siamo stanchi di proporre eventi fiduciosi della nuova svolta a Palazzo San Giorgio, per essere poi travolti da scelte degli uffici che poco dovrebbero entrare sul merito ma che con “arroganza” dettano scelte politiche. Avremmo forse preferito un netto “no” di chiusura ad ogni iniziativa anziché comprendere il poco peso politico del Sindaco stesso, a cui si aggiunge una totale ineguadetezza degli uffici che ha portato a fare una manifestazione d’interesse sbagliata e fantozziana. Vogliamo fare chiarezza e conoscere i motivi, le delibere, i progetti futuri perché è giusto che la città sappia che c’è chi rema contro la crescita turistica che, a nostro parere, passa anche per iniziative commerciali. Analoghe sono oggi organizzate e apprezzate in luoghi noti come Follonica, Cervia, Lido di Camaiore , Rimini, Viareggio ecc.. Converrebbe forse chiedere a questo potere forte, interno a Palazzo San Giorgio – conclude – la sua idea di “città metropolitana” magari per non perdere tempo a discuterne e metterci direttamente una pietra sopra. L’estate è già iniziata…. ma almeno per adesso non per Reggio”.
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