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A seguito delle segnalazioni ad opera di una delegazione dei residenti di Villa S. Giuseppe, recatasi presso ll dipartimento “Lavori pubblici” del Comune, fatto già reso noto negli scorsi giorni, importanti lavori di manutenzione sono stati effettuati a Villa S. Giuseppe. La situazione era, infatti, arrivata a limiti insostenibili: alcune utenze, peraltro dotate di serbatoi privati, rimanevano di fatto senza acqua, poichè il flusso era talmente esiguo da non riuscire a riempire, se non per pochi litri, i serbatoi stessi. Stato di cose ancora più grave, evidentemente, per chi non fosse dotato di serbatoio.
Grosse perdite sono state individuate nelle condotte di mandata verso il serbatoio che serve Villa S. Giuseppe, ridotto a colabrodo. Negli ultimi giorni si è provveduto alle necessarie riparazioni di questa condotta, al termine dei quali gli addetti hanno asserito che il livello di acqua che affluisce al serbatoio sarebbe aumentato di almeno un metro.
I residenti di Villa S: Giuseppe si riservano di verificare, nei giorni a venire, se effettivamente si registri un concreto miglioramento del servizio. Per ora ci si limita a dare atto del fatto che, grazie alla vigilanza dei cittadini, allo spirito di collaborazione con le istituzioni, ed anche alla fattiva presenza dell’idraulico comunale, sig. Mazza, finalmente i lavori siano stati effettuati. Ovviamente, non si può assolutamente affermare che questi lavori risolvano l’annoso problema: si tratta pur sempre di una pezza che, si spera, non sia peggio del buco.
Per rimediare seriamente ad una situazione che si può definire ancora di emergenza, occorrerebbe, infatti, procedere alla sostituzione con materiale nuovo di tutta la condotta in questione e di buona parte di quella a valle. Voci insistenti parlano di una grossa cifra ( un milione di euro circa ) già stanziati da tempo a questo scopo e fino ad ora inutilizzati. I cittadini di Villa S. Giuseppe andranno fino in fondo anche su questo, per conoscere quale sia la reale situazione.
Si parla anche di alcuni pozzi, scavati e pronti all’uso, tutt’ora inutilizzati: non sarebbero certo questi, probabilmente, a risolvere ogni problema ma, se ciò fosse vero, non si vede perché non dotarli di pompe e utilizzarli, alleggerendo ulteriormente l’emergenza citata. In conclusione, comunque, seppure non sufficiente a risolvere ogni problema, a seguito dei lavori effettuati fin qui dai rubinetti di Villa S. Giuseppe l’acqua dovrebbe fluire in maggior quantità e per più ore di prima. Facile sarà riscontrarlo da parte degli utenti.
Un accenno a parte è dovuto ad alcune notizie di stampa che riportano una situazione di analogo disagio anche ad Arghillà. Se, da un lato, i residenti di Villa S. Giuseppe comprendono i problemi del vicino quartiere, che essi stessi vivono ogni giorno ( siamo sulla stessa barca, anzi, nello stesso lavabo…asciutto! ) d’altro canto non si capisce di dove il Segretario del coordinamento di quartiere, Carmelo Idone, abbia tratto la notizia secondo cui solo Arghillà sarebbe senza acqua, mentre nei quartieri limitrofi, compresa Villa S. Giuseppe, ci sarebbero addirittura inondazioni.
Se non si tratta di un tentativo di vittimismo, crediamo che, piuttosto che stilare graduatorie di sofferenza, sarebbe meglio unirsi per una lotta comune, in collaborazione con le istituzioni, fino a quando queste risponderanno positivamente alle segnalazioni ed alle proposte dei cittadini. Villa S. Giuseppe è disponibile per una comune azione volta al miglioramento delle condizioni di vita dei nostri quartieri.
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