Fidapa, a Reggio Calabria si è parlato di Spose Bambine

Si è svolta presso il Palazzo della Provincia di Reggio Calabria un’importante iniziativa volta alla sensibilizzazione contro i matrimoni precoci “Child Marriage” Spose Bambine.

Illustri ospiti hanno partecipato all’evento. “Una grave violazione dei diritti umani – afferma la Presidente della Fidapa Rc Bruna Siviglia. Siamo qui oggi per informare maggiormente su quali siano le motivazioni che spingono ad unioni che negano la fanciullezza a tante bambine e soprattutto a trovare insieme azioni volte ad arginare tale fenomeno”.

La Past Presidente Giusy Seidita, Responsabile Nazionale della campagna contro i matrimonio precoci, si è soffermata sulle cause scatenanti: povertà e mancanza di istruzione.

La Dott.ssa Elisa Mottola ha poi parlato dei danni psicologi che le bambine sono costrette a subire. “Molte bambine – dice-  si ritrovano madri già all’età di 12 anni, quando invece dovrebbero vivere la loro adolescenza fatta di svago, di istruzione e socializzazione”.

La Dott.ssa Maria Chindemi ha evidenziato le problematiche derivanti da queste unioni: depressione, disturbo dell’adattamento, suicidio e perdita dell’identità psicofisica.

All’evento era presente anche l’assessore Eduardo Lamberti Castronuovo, il quale ha ribadito che <<è importante impegnarsi per arginare questo fenomeno che non appartiene solo ai paesi più arretrati e che si può contrastare soltanto attraverso la cultura che ci offre la possibilità di scegliere e di decidere>>.

Bruna Siviglia ha inoltre affermato che <<nonostante il diritto internazionale vieta e ritiene illegali i matrimoni precoci in alcune zone soprattutto rurali la legge non viene rispettata. Occorre dunque sensibilizzare in maniera forte l’opinione pubblica affinché non vengano violati quei diritti che tutti i bambini dovrebbero avere>>.