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La scelta di realizzare l’Assemblea Nazionale nel capoluogo partenopeo, non è stata casuale, ma fortemente voluta: Napoli, infatti, con l’emblematica vittoria del Sindaco Luigi De Magistris, è sintomo di una grande rinascita, che passa attraverso il risveglio delle coscienze, desiderose di riscattarsi con un’autentica democrazia, contro ogni forma d’illegalità! Tale atmosfera, non poteva rappresentare input migliore, per gli oltre cento giovani provenienti da tutta l’Italia, che si sono confrontati sul tema della questione generazionale, affrontando le grandi problematiche che affliggono le nuove generazioni e che di fatto, ne rendono sempre più incerto e tetro il futuro.
L’Assemblea Nazionale si è sviluppata in vari workshop, durante i quali i giovani del PdCI, hanno trattato diverse tematiche: dai saperi al lavoro; dalla questione di genere a quella dei LGBT; la criminalità organizzata e i suoi rapporti con la politica; il ruolo dei partiti rispetto alla nascita dei vari movimenti.
Tanti gli interventi dei delegati al congresso durante l’assemblea plenaria, che ha visto come protagonisti due ospiti d’eccezione: il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris e il segretario nazionale del PdCI, Oliviero Diliberto. Apprezzamenti per l’ intervento del sindaco, felice di ospitare i giovani del PdCI e di condividerne i pensieri e le analisi politiche. De Magistris, alla guida della primavera napoletana, ha sottolineato l’importanza delle battaglie per i beni comuni e la necessità di intraprenderle in sinergia con tutte le forze della sinistra. Altrettanto apprezzato l’intervento del segretario Diliberto, che dopo un’analisi negativa sulla politica condotta dai “ragionieri” del governo Monti e sugli interessi che vi gravitano attorno, ha ribadito la necessità del ritorno dei Comunisti Italiani nel Parlamento e l’importanza di dare attuazione ad una politica che risollevi l’ Italia, concretizzando alleanze con i vari pezzi della sinistra.
All’Assemblea Nazionale della FGCI, significativa è stata la partecipazione della delegazione calabrese. I giovani comunisti italiani della Calabria, infatti, costituivano la delegazione più rappresentativa e alla fine dei lavori congressuali, grande è stata la soddisfazione, per l’elezione in seno all’esecutivo nazionale della FGCI, di due giovani calabresi: Michele Cosentino, coordinatore regionale della FGCI calabrese, e Daniela Labate, coordinatrice provinciale della FGCI di Reggio Calabria. Inoltre, ben cinque giovani calabresi, sono entrati a far parte del coordinamento nazionale della FGCI: Camillo Borchetta, Francesco Colelli, Daniele Laguteta, Noemi Guzzo e Paolo Piu.
E’ in questo clima di positività e soddisfazione, che i giovani dirigenti calabresi s’impegneranno nella costruzione di progetti ed iniziative, affinchè migliore sia il futuro della Calabria, ma in generale quello delle nuove generazioni. A riguardo, un ultimo monito del grande Berlinguer: “ se la politica non la faranno i giovani, essa rimarrà appannaggio per altri”!
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