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Migliaia di partecipanti, già 23 ospiti intervenuti, un pubblico attento e partecipativo. Questo il primo bilancio di Tabularasa, il Festival dell’Associazione Urba/Strill.it che per tutto il mese di luglio abbraccia Reggio Calabria e la sua provincia con dibattiti, conversazioni a più voci, monologhi, presentazioni di libri, concerti e proiezioni. Tabularasa è giunto a un terzo del suo percorso.
“Una manifestazione come Tabularasa – per spessore, partecipazione, profondità – in Italia non esiste. Da qui bisogna ripartire: da questo spontaneismo”. Lo ha dichiarato Paolo Mieli, Presidente di RCS, che con lo storico Guido Crainz è intervenuto il 5 di luglio per ripercorrere gli anni più delicati della storia contemporanea italiana, offrendo al festival la migliore recensione possibile.
Il Vuoto è il filo conduttore delle trenta serate. Vuoto istituzionale, vuoto politico, vuoto culturale, vuoto economico-imprenditoriale. Una tematica che è tornata alla ribalta, prepotentemente, in tutte le serate. Lo hanno sottolineato i magistrati Cafiero de Raho, Gratteri, Di Landro, Lucisano, Gerardis, e il Prefetto Panico.
Ma lo hanno rimarcato, percorrendo le dinamiche delle vicende più o meno recenti del Paese, anche Fasanella, Franceschini, Aprile, Imposimato, con una particolare attenzione alle scelte giornalistiche che hanno accompagnato gli eventi scanditi dalla storia recente. E proprio sul giornalismo, dal palco di Tabularasa è arrivata anche un’importante notizia: la rete delle Università mediterranee Unimed e l’Università per stranieri Dante Alighieri (dove il Festival ha preso il via il 28 giugno, con Federico Taddia e Raffaella De Marte a parlare di coesione europea, e ha nuovamente fatto tappa il 4 luglio, in occasione della celebrazione dell’Indipendence day statunitense con Lisa Colletta e James Walston) lavoreranno congiuntamente per realizzare, a partire dal prossimo anno, un Master su Il Giornalismo dell’area Mediterranea, in cui convergeranno culture e modi di fare informazione da tutte le sponde del Mediterraneo. Lo hanno annunciato l’8 luglio il prof. Franco Rizzi, fondatore di Unimed e Pino Bova, in rappresentanza dell’Ateneo per stranieri.
Questi gli appuntamenti del prossimo blocco di Tabularasa:
11 luglio: Starchef: Andrea Golino, Hotel Regent, lungomare di Catona – Reggio Calabria
12 luglio: Vincenzo Montemurro, Ezio Pizzi, Gli effetti positivi della dieta mediterranea sulla salute. San Giorgio Morgeto (Rc), ore 21.00
13 luglio: Masal Pas Bagdadi, Maria Pia Capozza, Gaetano Saracino, Giuseppa Maria Garreffa, Giovanna Maria Rizzo, Massimiliano Luciani, Omnia vincit amor: per tutti i bimbi del mondo. Reggio Calabria, piazza Italia ore 21.00
14 luglio: Paola Bottero, Alessandro Russo, Francesca Chirico, Cristina Riso, Romina Arena, La ‘ndrangheta davanti all’altare. Reggio Calabria, Piazza Italia, ore 21.00
16 luglio: Piergiorgio Morosini e Stefania Limiti, L’Italia del doppio livello. Reggio Calabria, Luna ribelle, Torre Nervi – Lido comunale ore 21.00
17 luglio: Premio Strillaerischia – Eric Frattini, Anna Migotto, Susan Dabbous. Lipari, ore 21.00
18 luglio: Umberto Ambrosoli, Federica De Sanctis, Senso di responsabilità e informazione. Gioia Tauro, ore 21.00
19 luglio: Antonino Monteleone, Lucio Musolino, Peppe Baldessarro, Arcangelo Badolati, Filippo Veltri, Giornalismo in Calabria: quale futuro? Gioia Tauro, ore 21.00
20 luglio: Antonio Rossano, Luca De Biase, Claudio Giua, Guido Scorza, Gabriel Kahn, New media e sostenibilità economica, Reggio Calabria, Luna ribelle, Torre Nervi – Lido comunale ore 21.00
Per tutta la rassegna stampa, aggiornata quotidianamente, il day by day delle serate, e le bio degli ospiti: www.tabularasafestival.com
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