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Si è svolto lunedì 11 giugno presso il Presidio ospedaliero “Riuniti” di Reggio Calabria l’incontro tra Federsanità Anci e il Ministro della Salute Renato Balduzzi. L’incontro è stato organizzato nell’ambito del Corso di alta formazione per la dirigenza delle Aziende sanitarie della Regione Calabria al titolo “General Management delle Aziende Sanitarie e Aziende Ospedaliere”, organizzato da Federsanità Anci e Agenas in collaborazione con la Regione Calabria.
La riunione, organizzata da Ferdersanità Anci Calabria in riva allo stretto, ha visto la partecipazione del Ministro della Salute Renato Balduzzi, del presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, del vice presidente nazionale e del direttore generale di Federsanità Anci, Giuseppe Varacalli e Enzo Chilelli, del generale Luciano Pezzi, subcommissario al Piano di rientro.
All’incontro erano presenti tutti i direttori generali delle Aziende sanitarie provinciali e delle Aziende ospedaliere calabresi: il dr. Gerardo Mancuso dell’Asp di Catanzaro, la dott.ssa Grazia Rosa Anna Squillacioti dell’Asp di Reggio Calabria, il dr. Gianfranco Scarpelli dell’Asp di Cosenza, il dr. Rocco Antonio Nostro dell’Asp di Crotone, la dott.ssa Elga Rizzo dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, il dr. Carmelo Bellinvia dell’Azienda ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria e il dr. Paolo Maria Gangemi dell’Azienda ospedaliera Annunziata di Cosenza.
Nel corso dell’incontro il governatore Scopelliti ha esposto le azioni che sono state messe campo nell’ultimo anno e mezzo per riorganizzare il sistema sanitario, sottolineando in particolare l’ambito economico-finanziario. Oggi, infatti, grazie a questa azione oculata i conti sanitari calabresi iniziano ad essere certi, la spesa è sottocontrollo e soprattutto in poco più di un anno e mezzo si è avuta la riduzione del debito corrente di 130 milioni di euro. Un dato, quest’ultimo, particolarmente importante alla luce dell’obbligo imposto dai tavoli ministeriali relativamente alla riduzione e al contenimento della spesa.
Durante il summit reggino, il presidente Scopelliti ha anche illustrato le attività che bisogna sostenere per riorganizzare al meglio la sanità calabrese, attraverso una serie di azioni necessarie per garantire i servizi sanitari. Il governatore della Calabria, che ha ribadito la necessità di uscire rapidamente dal Piano di rientro, ha anche evidenziato le difficoltà che quotidianamente si trova a fronteggiare, legate a questioni molto complesse: primo perché il mondo della sanità è di per sé difficile, e poi perché si tratta di situazioni consolidate nel tempo. A tutte queste difficoltà oggettive che condizionano la riorganizzazione sanitaria, bisogna poi aggiungere anche le difficoltà ambientali che si hanno in una terra come la Calabria, con continue minacce e pressioni di ogni tipo. Da qui l’appello di Scopelliti al ministro Balduzzi affinchè stia vicino all’azione di risanamento che sta portando avanti in Calabria.
E’ seguito poi l’intervento del direttore generale dell’Asp di Catanzaro Dott. Prof. Gerardo Mancuso, che ha parlato a nome dei manager delle Aziende calabresi, ribadendo il momento particolarmente positivo che la sanità sta vivendo dal punto di vista economico-finanziario. Alcune Aziende, infatti, chiuderanno in pareggio il bilancio 2012. Mancuso si è soffermato poi su due importanti aspetti: atti aziendali e assunzioni. Per quanto riguarda il primo punto, il dg dell’Asp catanzarese ha sottolineato la necessità dell’adozione degli atti aziendali, che è improcrastinabile, in quanto essi rappresentano lo strumento indispensabile per riorganizzare al meglio il sistema, per attuare le mobilità e la riconversione delle strutture. Atti aziendali che dovevano essere già stati adottati, ma che sono stati bloccati dai tavoli ministeriali. La seconda questione è quella delle deroghe alle assunzioni, dato che in questo ultimo anno e mezzo sono andati in pensione circa 2.000 dipendenti. Pur essendo, quest’ultimo, un dato positivo che ha fatto allineare la Regione agli obiettivi assegnati dai tavoli ministeriale, esistono comunque alcune discrepanze che si sono riscontrare a seguito di questo esodo: alcune figure strategiche su tutto il territorio regionale sono assolutamente carenti e questo non assicura i Livelli essenziali di assistenza e le attività di emergenza-urgenza.
Sono seguiti poi altri interventi dei direttori generali, che hanno ribadito le questioni affrontate da Mancuso, mentre il direttore nazionale di Federsanità Chilelli ha sottolineato l’importanza del corso di management che si sta svolgendo in Calabria e che verrà chiuso entro dicembre 2012. Infine, l’intervento del ministro Balduzzi che ha assicurato al presidente Scopelliti il pieno sostegno all’azione del governo regionale. Il ministro, che ha ribadito che interverrà qualora il presidente lo riterrà opportuno, ha riconosciuto i passi in avanti che sono stati fatti in questo ultimo anno e mezzo e ha dato merito al governatore Scopelliti per l’azione decisiva che sta portando avanti nell’attuare il Piano di rientro. Nel corso dell’incontro con i direttori generali, il ministro Balduzzi ha anche suggerito alcune soluzioni finalizzate al superamento delle questioni ancora irrisolte, ed ha annunciato che tornerà di nuovo in Calabria a settembre, per prendere parte ad un ulteriore briefing e per visitare alcune strutture sanitarie regionali.
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