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Nella giornata di ieri, giovedì 22 marzo 2012, si è tenuta a Roma la “Giornata dei Partners” organizzata da Assobalneaeri Roma.
Un’occasione di incontro e dialogo con le Istituzioni nella quale sono state affrontate tematiche di vitale importanza per il futuro del comparto turistio balneare, non solo romano.
Presenti il Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno, il Vice Presidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti e l’Assessore al Turismo e al markeitng “made” in Lazio Stefano Zappalà.
Non funziona più il modello familiare. L’attuale balneazione va adeguata alla nuova offerta turistica .- Afferma Renato Papagni nella sua introduzione, le strutture balneari dovranno essere modificate , diversificate, ed internazionalizzate. Continua il Presidente di Assobalneari Roma.
La realtà turistico balneare del litorale laziale non è omogenea, è costituita da poche “isole”, strutture che offrono servizi moderni e di qualità, che convivono con luoghi dimenticati e privi di appeal.
Per il cambiamento servono strumenti concreti, in primis Il PUA, Piano Regionale di Utilizzazione Arenili, ed il successivo Piano della Costa, necessari alla Programmazione di un Piano Turistico che permetterà di trasformare le aree costiere rispettando il vincolo urbanistico ed il vincolo ambientale.
La Regione Lazio deve aiutare il Mare di Roma, afferma Stefano Zappalà – Assessore al Turismo e Marketing “made” in Lazio – Il sistema Mare ad Ostia si sta organizzando bene, gli operatori balneari stanno lavorando molto ed avranno sicuramente il supporto della Regione Lazio -.
La balneazione rappresenta una grossa fetta del comparto turistico ed ha bisogno di tutta l’attenzione possibile da parte delle Istituzioni.
La pensa allo stesso modo anche Il Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno che rinnova l’appuntamento al mese di giugno con tutte le rappresentanze e le Istituzioni, affermando che il Waterfront sarà portato in Giunta nel mese di aprile e poi a luglio in Consiglio Comunale.
Non solo, Gianni Alemanno in qualità di Presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci, ha affermato ai presenti di prendere in futuro le difese della categoria balneare andando a spiegare alla Comunità Europea le caratteristiche e le peculiarità della balneazione italiana.
Il sitema turistico ricettivo italiano, secondo gli studi dell’Osservatorio Nazionale del Tursimo, è quello che meglio ha affrontato la crisi rispetto ai principali concorrenti in Europa, Francia e Spagna.
Malgrado il calo dei flussi turistici a livello internazionale e nonostante una percentuale di crescita più contenuta rispetto a Spagna e Francia, l’Italia è riuscita, nel 2010, a registrare un numero di presenze superiore al 2008.
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