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Linee progettuali al passo coi tempi che rispondono ai nuovi bisogni emergenti tra le giovani generazioni, ma sempre al fianco delle famiglie coinvolgendo le diverse età e generazioni. E’ questo il fulcro del “Laboratorio di comunicazione sociale” dell’Associazione solidale onlus “Evelita”, che ha preso il via nell’ambito delle diversificate attività inserite nel Cres (Centro Ricreativo Estivo).
Il laboratorio è stato creato nell’ambito di un progetto ministeriale finanziato dalla legge 266 del 1991, denominato “Radiobimbi@TV in tour” (obiettivo/promozione di forme di volontariato che prevedano il coinvolgimento dei giovani, sviluppando in tal modo esperienze educative e formative,di partecipazione sociale e integrazione giovanile,di promozione della cittadinanza attiva e partecipata tra gli stessi giovani).
Dalla radio al web i bambini ed i ragazzi possono farsi portatori di nuove idee ed iniziative, spinti dalla spontaneità e dall’inventiva creativa e sostenuti dalle risorse volontarie adulte. Un lavoro che proseguirà con “PlayRadioBimbi@TV” : studio e sala di regia per fare comunicazione, trasmettere in radio web, elaborare la grafica del giornale. Il laboratorio di comunicazione sociale che fino a luglio sarà al Cres, è anche in tour con altri appuntamenti.
Qualche giorno fa, nel Cres di Evelita di via Reggio Campi il primo incontro che ha permesso di consolidare le basi, innanzitutto, per fare gruppo e condividere le idee, ognuno aggiungendo il suo sapere, finalizzato a far “camminare” una vera redazione. Si arriverà ad elaborare e sviluppare uno strumento di comunicazione, che vuole essere un giornale, denominato “Insieme si può … comunicare”, prima uscita presso il Centro estivo a cadenza settimanale, in versione on line. Divisione dei compiti tra i piccoli redattori, rispettivamente per sport, uscite al mare, laboratorio di cucina e quello di giardinaggio, laboratorio creativo, quello teatrale e di comunicazione. Senza trascurare naturalmente le foto, ricchi documenti che completano gli articoli. I ragazzi hanno approfondito una serie di tematiche relative alla redazione di un giornale, dunque all’importanza dell’ordine di inserimento delle notizie, alla divisione all’interno della pagina del posizionamento degli articoli, la preparazione degli stessi e la titolazione.
Raccontano il mondo intorno e si raccontano i ragazzi che, durante la prima fase, si sono confrontati con l’esperienza di grande attualità dei social network.
Un modo per essere vicini abbattendo le grandi distanze, secondo alcuni, quindi per sentirsi meno soli e, contemporaneamente, per essere aggiornati su tutto ciò che accade nel mondo. Per converso, l’isolamento dietro uno schermo, l’innalzamento di una serie di muri, la mancanza di possibilità di guardarsi negli occhi, il coraggio di dire parole sol perchè nascosti e sostenuti da un pc o dal display di un cellulare. Dunque il laboratorio è un lavoro appassionante che si realizza in un modello educativo incarnato dallo staff di Evelita “L’Arte di Stare Insieme”.
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