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Sono stati i KARADROS, gruppo etno folk galatrese ad aggiudicarsi il primo posto alla prima edizione dell’Etnosong Festival, la sezione dedicata alla musica etnica calabrese, all’interno del rinomato Premio Mia Martini.
Con il singolo “La nostra storia”, dopo una prima preselezione effettuata tramite web, sulla base del voto di gradimento del pubblico votante, sono giunti alla finale del festival aggiudicandosi, a seguito del voto della giuria presente, il primo posto.
Il testo del brano, tratto dalla nota poesia del Prof. Martino, è il racconto della storia della nostra amata terra a partire dall’Unità d’Italia, con tutte le dominazioni che avvicendandosi hanno “spogliato” la Calabria delle sue ricchezze originali ma mai di quelle naturali.
Un brano di alto valore storico e dalle “immagini” suggestive, che ha colpito la giuria di esperti che già durante l’esibizione del gruppo non riusciva a non tenere il ritmo travolgente della musica.
L’impatto scenico è stato fortissimo.
“Un successo inaspettato, dato il numero di gruppi concorrenti e tutti con belle canzoni, ma che risulta essere la giusta ricompensa per un gruppo che da anni, ormai, col suo spettacolo calca le piazze della nostra splendida terra riscuotendo sempre più consensi – ha dichiarato a margine della manifestazione Mario Correale, capo gruppo.
I KARADROS, giunti quest’anno al loro secondo lavoro discografico dal titolo “Jermanu” contenente testi per lo più inediti e dagli arrangiamenti quanto mai originali, grazie alla fusione con sonorità proveniente da ogni parte del mondo, vantano all’attivo più di 50 date per il tour 2013 col quale portano in giro per la Calabria la tradizione in musica, grazie anche all’esecuzione dei brani del loro primo cd dal titolo “La nostra storia”, stesso titolo del singolo che li ha visti vincitori al Premio Mia Martini. Entrambi i lavoro sono stati prodotti da Natale Centofanti per l’etichetta Elcasound (RC), nota casa discografica.
“Il gruppo ha partecipato con grande entusiasmo alla manifestazione, ed è stata una soddisfazione grande vedere i loro volti quando c’è stata la proclamazione dei primi classificati – dichiara Dany Yaya Surace, tour manager – L’entusiasmo era alle stelle, visto che il gruppo era reduce già dal Premio Manente nel quale si è visto riconoscere i due premi relativi alla migliore regia per il videoclip “Quarteroti e Madonnisi”, singolo di quest’anno, girato nella splendida cornice di Galatro con la partecipazione dell’intero paese, ed il premio Social per oltre 6000 visualizzazioni del video in circa 15 giorni. Tre premi che sono il segno tangibile di quanto questa terra ami la propria tradizione ed il modo in cui i Karadros ne curano il recupero. Uno scambio di energia tra i Karadros e la gente di Calabria, che oggi porta i suoi frutti. Ma come dicevano i nostri padri: ad majora semper!”.
Il gruppo è composto da Mario Correale voce e chitarra battente, Salvatore Cirillo organetto e lira, Francesco Surace Panchito percussioni afro-cubane, Marco Soriano chitarra classica, Ramona De Maio voce e ballo. Michele Franzè cassa e tamburello, Carlo Ardizzone fiati e fisarmonica, Davide Sergi basso elettrico. Otto ragazzi che hanno dato vita, ormai da tempo, ad un progetto nel quale credono nonostante le difficoltà che tutti gli artisti incontrano nel loro percorso musicale.
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