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Dalla musica classica all’etno-jazz fino al primo appuntamento della stagione di prosa: ecco la primavera del Teatro Politeama Siracusa di Reggio Calabria (prevendite in corso, tel. 0965811222).
Dopo l’inaugurazione con il Gran Gala lirico a cura della Filarmonica del Teatro “Francesco Cilea”, il prossimo appuntamento con la stagione di musica sinfonica è per il 12 aprile, alle ore 21, con la favola in musica di Sergey Prokofiev “Pierino e il Lupo”. Mentre Mana Chuma Teatro apre la stagione di prosa che proseguirà nei mesi successivi: appuntamento giorno 20 aprile, sempre alle ore 21, con “Il mondo offeso“, monologo in forma di racconto liberamente tratto da Conversazione in Sicilia di Vittorini, che riprende la lezione di “cose da fare per la nostra coscienza in un senso nuovo”. Regia di Maria Maglietta, attore narrante Salvatore Arena.
Ma aprile è il mese anche del Play Music Festival. Alzano il sipario, venerdì 5 aprile, Il Parto delle Nuvole Pesanti. La celebre band calabro-emiliana presenterà al pubblico “Che aria tira”, il nuovo album che tra solchi acustici, incursioni rock e suoni elettronici accostati agli immancabili strumenti tradizionali, segna un’ulteriore evoluzione musicale per la band reduce dalla nomination al David di Donatello con “Onda Calabra” e al premio Amnesty International con il brano “Giorgio”.
Il 19 aprile, viaggio nella storia del tango con i Más en Tango guest Luca Aquino. Energia, magia e ritmo travolgente si fonderanno in un affascinante incontro tra musica popolare e jazz. I Más en Tango, con all’attivo concerti e milonghe in tutta Europa, interpretano il tango in totale libertà, con incursioni di elettronica e immagini, attraverso i suoni raffinati di Luca Aquino, uno dei trombettisti più apprezzati a livello internazionale, attualmente in tour mondiale con Manu Katché.
Il 26 aprile il palco del Siracusa sarà tutto per i Balkanica guest Achille Succi. La loro musica solca i mari del Mediterraneo orientale, approda sui sabbiosi lidi arabi per dirigersi verso Nord, dove incontra i Balcani. Il repertorio ricrea le atmosfere festose, fatte di cibo, danze e canti, tipiche dei popoli nomadi est europei, senza dimenticare mai lo spirito etno-jazz. Ospite di questa esplorazione, Achille Succi, protagonista del jazz contemporaneo e membro storico della banda di Vinicio Capossela.
I tre appuntamenti, una co-produzione Associazione Soledad e Fondazione Horcynus Orca, segnano il ritorno del Play Music festival al Teatro Siracusa dopo lo straordinario successo di pubblico registrato lo scorso anno con le esibizioni di artisti del calibro del pianista newyorchese Bill Carrothers (che ha registrato il tutto esaurito), della cantante portoghese Margarida Guerreiro, dei Cyborgs, del violinista americano Zach Brock e della band calabrese dei Mattanza.
“ll successo registrato nella precedente edizione e il calibro degli appuntamenti in programma sono la dimostrazione che si possono organizzare eventi culturali anche senza finanziamenti pubblici”, sottolineano Alessio Laganà, direttore artistico del Play Music Festival, Massimo Barilla e Giacomo Farina, direttori artistici del Teatro Siracusa. “Le sinergie e la collaborazione tra associazioni e realtà del territorio possono essere la chiave per realizzare coproduzioni di qualità”.
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