Reggio Calabria, esito Referendum Statuto Lavoratori Fiom

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Le operazioni di consultazione per un Nuovo Statuto dei Lavoratori e/o Carta dei Diritti del Lavoro (Testo di legge di iniziativa popolare promossa della Cgil) di tutti gli iscritti alla Fiom-Cgil Reggio Calabria-Locri presenti nelle varie aziende metalmeccaniche sono state quasi completate.

Gli operai e impiegati metalmeccanici reggini della Fiom, dopo aver discusso in assemblee partecipatissime ed aperte a tutti i lavoratori sul tema, hanno votato democraticamente esprimendosi favorevolmente con il 100% dei consensi (SI) sulla necessità che la Cgil porti avanti una battaglia per un Nuovo Statuto dei Lavoratori, e quasi il 90%  dei consensi che il processo sia anche accompagnato da eventuali Referendum Abrogativi (ad esempio sul Job Act).

Nei seggi predisposti dai Dirigenti della Fiom-Cgil nelle sale assemblee per le votazioni al termine delle relazioni e partecipate discussioni, in tutte le aziende, si sono presentati per votare iscritti ad altre sigle sindacali e non iscritti al sindacato.

E’ un dato questo che ci conforta e ci fa ben sperare per il futuro – dichiara il Segr. Gen. della Fiom-Cgil Reggio Calabria-Locri, Pensabene Antonio -, con dispiacere non abbiamo potuto accontentare queste numerose richieste perché la consultazione democratica di voto in questa fase era prettamente interna alla nostra organizzazione, sebbene le assemblee erano aperte a tutti i lavoratori poiché questa tema riguarda l’intero mondo del lavoro ed era giusto parlare e discutere con tutti i lavoratori, iscritti ad altri sindacati e non iscritti al sindacato”.

Siamo felici però – conclude il Segretario della Fiom – che quasi tutti i lavoratori sentono l’esigenza di recuperare e riconquistare nuovi diritti, perché servirà l’impegno di tutti i lavoratori e il contributo di tutte le organizzazioni sindacali, in uno scenario politico desolante dove un governo a colpi di Decreti Legge ha cancellato unilateralmente diritti che sono costati decenni di lotte. E in particolare per i metalmeccanici, la cancellazione dell’Art.18 dello Statuto dei Lavoratori è una ferita aperta e non dimenticata, elemento questo emerso in modo chiaro durante gli interventi”.

Le Assemblee programmate dalla Fiom-Cgil hanno visto anche la partecipazione di esponenti nazionali e regionali dell’organizzazione che hanno avuto così la possibilità di confrontarsi con i metalmeccanici del nostro territorio, ma anche di conoscere le aziende e le loro produzioni all’interno delle quali questi lavoratori svolgono la loro opera. Il Segr. Reg. Fiom Calabria Massimo Covello ha aggiornato le platee sulla trattativa in corso per il rinnovo del CCNL metalmeccanico di categoria.

La Segretaria Nazionale Confederale della Cgil Gianna Fracassi ha avuto l’opportunità di apprezzare, dopo l’assemblea, l’elevata professionalità e complessità delle produzioni all’interno dello stabilimento ex O.Me.Ca, oggi di proprietà di Hitachi-Rail Spa, e il responsabile nazionale della Fiom per Hitachi, Mauro Faticanti, l’assoluta qualità e organizzazione della Buonafede Srl di Archi, officina di saldatori altamente specializzati e certificati che contribuisce alla produzione di treni e metropolitane essendo parte preziosa e di valore dell’indotto Hitachi.

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