Ernesto Magorno (PD) sull’emergenza rifiuti

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Devo amaramente constatare che il mio monito sull’emergenza rifiuti è rimasto inascoltato e non è stata raccolto il pressante invito ad agire con la massima rapidità . In una  nota stampa dello scorso marzo, avevo detto che il tempo delle parole  era finito  e che servivano  risposte immediate.

Non è stato così e l’emergenza rifiuti sta esplodendo  drammaticamente, come ammesso dall’Assessore Pugliano, proprio nel periodo in cui i turisti stanno iniziando a visitare le nostra località. Questo comporta   conseguenze gravi oltre che per  la  popolazione, anche per l’immagine e le attività turistiche, il nostro principale comparto economico che già subisce  gli effetti della crisi economica.  Sono questi gli effetti della sciagurata e scellerata epoca del Commissario terminata la quale il  Presidente  Scopelliti  e l’Assessore Pugliano  non hanno saputo prendere  per tempo  quelle  scelte incisive e condivise con i territori che una situazione così seria richiedeva.

Si è continuato, insomma,  a vivere alla giornata o con sterili provvedimenti tampone mentre la situazione diventava di giorno in giorno più seria. E’ giusto che chi non ha agito si assuma la responsabilità  politica di ciò che sta avvenendo  ma  nel contempo non occorre perdere un minuto di più  per predisporre un piano di emergenza che coinvolga come detto tutti gli attori istituzionali interessanti e tutti i  rappresentati dei territori, sollecitando altresì, in considerazione della rilevanza e dell’urgenza della situazione, l’intervento  del Governo.

In tal senso, nel rispetto dei tempi dettati dall’iter per la fiducia al nuovo esecutivo, mi attiverò immediatamente  sollecitando  il ministro competente su di una questione che in queste ore si sta malauguratamente manifestando in tutta la sua gravità.

Ernesto Magorno

Deputato del Partito Democratico

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Author: Cristina

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