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Esprimiamo ferma condanna per alcuni gesti criminali perpetrati in città nel mese di agosto e, per ultimo, l’attenzione nei confronti di un autocarro in c.da Basilea avvenuto ieri e nei confronti di un noto supermercato la scorsa settimana.
Sicuramente “gesti” criminali da non sottovalutare ed oggi al vaglio delle Forze dell’Ordine nelle quali riponiamo la doverosa fiducia con la certezza che verrà fatta piena luce su tali sinistri episodi.
Locri vive oggi un momento di grande tranquillità e, soprattutto, in un evidente periodo positivo in cui la comunità sta ritrovando la giusta fiducia.
Siamo usciti dal tunnel negativo in cui la città è stata rilegata per anni per colpa di una minoranza criminale e di forze oscure e negative che avevano avuto il sopravvento riuscendo a mettere in ginocchio un’intera comunità davanti allo smarrimento e scoramento della politica e della città onesta e laboriosa.
Locri non sarà mai più ostaggio dei malavitosi.
La gente onesta non sarà più disponibile ad abbassare la testa e lo Stato sarà vigile nel fare in modo che prosegua il percorso di crescita positiva per l’intera comunità locrese.
In merito all’episodio criminale avvenuto in c.da Basilea e circa le considerazioni espresse dal leader dell’opposizione consiliare, avv. Pino Mammoliti, in relazione ai beni della Fondazione Zappia e Scannapieco ed ai possibili interessi ed appetiti sul patrimonio immobiliare delle stesse, è in corso un approfondimento da parte dell’intero Consiglio Comunale che, all’unanimità, ha più volte ribadito la giusta esigenza di maggiore trasparenza su detti beni sul cui utilizzo nessuna Amministrazione Comunale è stata in grado di ottenere importanti risultati malgrado la rappresentanza in seno ai Consigli di Amministrazione di entrambi le Fondazioni.
Anche l’altra possibile ipotesi del completamento dei lavori della strada di collegamento tra l’ex ss106 ed il prolungamento di via Cosmano è necessario che vi sia la giusta chiarezza in quanto, superato ormai da tempo l’equivoco politico che aveva portato al fermo dei lavori con la richiesta di una variante, vi è oggi la volontà, già manifestata da molto tempo ed in più occasioni alla Provincia di Reggio Calabria, di completare quell’arteria secondo il progetto originario.
In ogni caso dovranno essere gli investigatori ad individuare se esiste un nesso, per come anticipato dall’avv. Mammoliti, tra quanto suddetto e il gesto intimidatorio della scorsa notte.
Proprio con l’avv. Mammoliti, che si trova fuori sede per motivi strettamente personali, vi è stato telefonicamente uno scambio di idee che verranno approfondite al rientro dello stesso e successivamente proposte a tutto il Consiglio Comunale.
In ogni caso, se qualcuno ha “scongelato” l’idea di riportare la nostra Città di Locri agli ingloriosi tempi che furono è bene che sappia che questa volta troverà una netta barriera ed una città pronta a reagire e a denunciare.
A nome dell’intera Amministrazione Comunale esprimo ferma condanna per quanto verificatosi e rinnovo totale ed incondizionata fiducia delle Forze dell’Ordine a cui vanno i ringraziamenti per il lavoro quotidianamente svolto e finalizzato a tutelare l’intera collettività da possibili e spiacevoli eventi delittuosi.
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