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La questione energetica nazionale, nello specifico nel settore elettrico, è stata al centro dell’incontro promosso dalla Segreteria Nazionale FLAEI/CISL riunita per la prima volta in Calabria con tutti i Segretari Generali Regionali oltre che la sua struttura calabrese.
È indispensabile mettere a punto immediati interventi – sostiene il Segretario Generale della FLAEI Carlo De Masi – per sostenere il sistema produttivo italiano che fa registrare molteplici situazioni di acuta crisi dell’apparato industriale italiano, basti pensare alle cronache di queste settimane: Taranto, Alcoa, Carbosulcis, Ottana polimeri-energia.
Questioni delicate – prosegue De Masi – accomunate dall’alto costo energetico che sconta il sistema Italia.
I temi dello sviluppo – aggiunge De Masi – devono essere affrontati con estrema concretezza a partire dal ruolo strategico del settore elettrico. C’è necessità di rilanciare gli investimenti, con particolare riferimento a quelli previsti per le nuove centrali a carbone, questioni cruciali che devono essere risolte, senza ulteriori tentennamenti in seno al confronto Governo-Sindacato.
Non a caso – sottolinea Carlo De Masi – la sede di questa importante riunione è stata individuata nella Calabria che sconta gli atavici problemi del meridione italiano, anche per i siti produttivi e le infrastrutture energetiche ed elettriche. In Calabria, infatti, sono previsti importanti piani di investimento in nuovi impianti a carbone di Rossano e Saline Joniche, di grande rilievo per una macro area territoriale. Impianti che dovranno essere dotati di tutte le migliori tecnologie ambientali, ma che rimangono incagliati per la miopia di una classe politica ostaggio di logiche elettorali o di frange ambientaliste del tutto svincolate dalla realtà.
L’incontro della FLAEI ha visto la partecipazione del Segretario Generale della CISL Calabria Paolo Tremonti che ha sottolineato, con un efficace contributo politico pienamente coerente con l’analisi e le proposte della FLAEI, le necessità di intervento sul territorio calabrese, soprattutto in merito alla rilevanza strategica che hanno gli impianti energetici per un auspicato rilancio del lavoro e dei siti produttivi del territorio.
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